La moneta da 5 Lire, cercatela e troverete un piccolo tesoro: ecco quanto valgono
Una delle monete ricordate con maggiore affetto da tutti gli italiani. Il suo valore può sorprendere i più scettici tra i collezionisti.
Una delle monete più radicate nella memoria di tutti gli italiani. Le sue classiche immagini, l’uva ed il delfino, impresse nella memoria dei cittadini che negli anni, tra repubblica e prima ancora con la monarchia hanno vissuto nel mito di questa tanto affascinante moneta. Tra le immagini altrettanto note e preziose troviamo la 5 lire con la Quadriga datata 1914 e quella con l’Aquilotto datata tra 1926 e 1935. Ovviamente in merito a qualsiasi possibile valutazione bisogna tenere conto delle condizioni generali della moneta stessa.
La 5 lire Quadriga, in pratica un carro trainato da cavalli, è una delle monete più rare del Regno d’Italia, coniata nel 1914, mostra da un lato l’Italia con un ramo d’ulivo ed uno scudo, in piedi proprio su una Quadriga, dall’altro lato il profilo di Vittorio Emanuele III. Per la versione del 1914, senza la scritta “prova” o “prova di stampa” possiamo arrivare ad un valore che varia tra i 3200 ed i 13000 euro. Ovviamente con le scritte “prova” e “prova di stampa” riportate il valore sarà diverso, andando a variare tra i 12mila ed i 15 mila euro.
La 5 lire, orgoglio italiano: le varie quotazioni per tutti i collezionisti
La 5 lire Uva, prima coniata dopo l’avvento della Repubblica Italiana, raffigura cosi come immaginabile un grappolo d’uva su una delle due facciate. Primo conio nel 1946 con relativa scritta “prova”, le prime senza scritta di rito iniziano a circolare lo stesso anno fino al 1950. Il picco riguardo il valore lo troviamo proprio per la prima versione che può arrivare a valere anche 1200 euro, per le altre il valore scende e non poco fino ad un valore più che altro simbolico di sole 50 euro.
La 5 lire, cosiddetta Delfino, sono state coniate dal 1951 fino al 2001, anno n cui, di fatto la Lira è andata in soffitta. Nel 1956 della moneta in questione furono coniati soltanto 400mila esemplari, ovviamente la dinamica ha portato a considerare tale moneta piuttosto rara, con un valore per quella versione che sfiora i 3500 euro.
5 lire con errori di conio possiamo trovarne datati 1969 ma dal valore non altissimo, nemmeno vicino ai 100 euro. Discorso diverso per le versioni considerate rare che hanno valutazioni in ogni caso molto vicine a quelle delle altre monete prese in considerazione in precedenza. Un vero e proprio affare trovarsi tra le mani un simile esemplare, una gran bella fortuna.
Paolo Marsico
Giornalista pubblicista dal 2012 con numerose collaborazioni alle spalle tra carta stampata e web. Appassionato di scrittura e tra le altre cose di cinema, calcio e teatro. Autore racconti brevi, poesie e testi per il teatro.