Una delle monete più ricercate dai collezionisti di mezzo mondo. Il suo fascino è assolutamente indiscutibile.
Il mondo del collezionismo come è immaginabile ipotizzare, è ricco di certezze. Convinzioni, linee guida che in qualche modo sono in grado di dettare quelli che sono i principi guida del collezionismo. Secondo questi principi ci sono alcune monete che sono assolutamente necessarie affinchè una collezione possa definirsi di un certo diverso. La tipologia e l’epoca di queste monete può variare in base a quelli che sono gli standard del “pezzo” di cui si parla. Un caso simile riguarda una moneta dell’antica Roma.
Parliamo di un’epoca in cui per la prima volta si sperimentava la pluralità di monete, diverse tipologie quindi di esemplari che per la prima volta venivano messi a disposizione della popolazione in maniera el tutto integrale. Il popolo, per la prima volta si trovava nelle condizioni di poter maneggiare monete, una vera e propria innovazione per l’epoca. L’Impero Romano, è stato anche questo, forse soprattutto questo.
La moneta “elefante”, fiore all’occhiello di qualsiasi collezione del mondo
Secondo molti, cosi come detto in precedenza il Denario con l’elefante, che rientra tra i pezzi che non devono mai mancare per un collezionista che i rispetti. Si parla di una moneta presumibilmente coniata tra il 54 ed il 48 A.c, moneta sulla quale però non vi è certezza circa l’effettiva zona di circolazione, per cosi dire. Secondo molti la validità di tale moneta era limitata ai vari territori conquistati man mano dalle legioni. Dubbi persistono anche sul luogo in cui queste monete venivano coniate.
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Secondo alcuni l’odierna Milano, allora Mediolanum era il luogo utilizzato per il conio delle monete dell’Impero, o almeno uno di essi se si considera anche la Gallia, a quei tempi parte anch’essa dell’Impero Romano. Per quel che riguarda questa moneta parliamo di un pezzo davvero unico, la cui valutazione, considerando una buona condizione della stessa potrebbe aggirarsi intorno ai 900 o forse anche 1000 euro. Davvero niente male insomma. Un pezzo di autentica storia antica, valutato forse il giusto, potrebbe rappresentare un vero e proprio affare per ogni collezione che si rispetti.