500 Lire: se la trovi in casa hai 1000 possibilità di diventare ricco

Monete spesso dimenticate ormai entrate di diritto nel firmamento delle più amate dai collezionisti di tutto il mondo. Ecco perchè.

Monete italiane
Monete italiane (Adobe)

Il passaggio dalla lira all’euro, avvenuto ormai quasi vent’anni fa, ha di fatto, in alcuni casi traumatizzato moltissimi italiani.  Il distacco dalla sicurezza, per cosi dire della vecchia moneta ed il passaggio all’incerto Euro, di cui nulla, nessuno conosceva, non è stato semplicissimo. Proprio per questo, immaginando magari anche un accrescimento del valore di certe banconote o monete, o per un fatto puramente affettivo, molti hanno iniziato a conservare le vecchie lire,  di qualsiasi taglio e valore.

Milioni di italiani hanno quindi preso a mettere da parte monete e soprattutto monete di qualsiasi taglio, spesso rinunciando anche, di fatto a quel valore che ancora poteva essere scambiato sul mercato. L’obiettivo non era soltanto legato alla possibilità di un aumento del valore della moneta o banconota stessa, ma anche e soprattutto ad un fatto puramente affettivo. La moneta o la banconota dell’infanzia, i ricordi, la storia personale e del paese. Tutto insomma, tantissimi motivi dietro determinate e particolari dinamiche.

La 500 lire d’argento del 1957: un tesoro fissato nel tempo

Moneta 500 lire
Moneta 500 lire

Ricercare tra le monete e le banconote appartenute alla vecchia storia italiana, quelle che più hanno caratterizzato i sogni e le aspirazioni degli italiani e inoltre quelle che hanno maturato nel tempo un valore realisticamente accettabile, non è certo cosa facile. Un esempio che forse merita di essere preso in considerazione è quello della 500 lire coniata nel 1957, la famosissima moneta con le caravelle, per intenderci. Un errore, proprio in fase di conio, ha determinato una condizione davvero inaspettata.

Poco più di 1000 esemplari coniati, per una moneta che trova il più grossolano degli errori nella rappresentazione delle vele delle caravelle stesse raffigurate. Nella versione errata, le vele sono infatti al contrario, particolare che ovviamente determina una particolare preferenza dei collezionisti nei confronti di questo pezzo davvero unico. In tutto il mondo, tra quelli che fanno del collezionismo un vero e proprio lavoro più che un hobby, è caccia aperta alla moneta con le caravelle.

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Il suo valore vi sorprenderà. La 500 lire coniata nel 1957 con le caravelle e le vele al contrario può arrivare a valere anche 15mila euro, in base allo stato di conservazione della moneta stessa. Un pezzo più unico che raro, che alimenta sogni e aspirazioni da collezionista, di mezzo mondo.

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