Una moneta entrata di diritto nella storia del nostro paese, quantomeno per la strepitosa valutazione in fase di vendita.
Monete che hanno avuto successo nel corso degli anni soprattutto tra i collezionisti, gli appassionati del genere per la loro unicità. Monete che hanno caratterizzato epoche, che hanno segnato generazioni con la propria immagine, il proprio valore. Monete infine simboli per eccellenza di particolari stagioni. Situazioni che hanno in qualche modo identificato la storia recente o meno recente di un paese, della quale per l’appunto questi oggetti sono stati testimoni. Il valore di queste monete? Caratterizzato dagli aspetti appena citati, ma non sempre può bastare, non esiste una universalità nel rapporto fattore valore, per intenderci.
Abbiamo potuto osservare nel corso degli anni come determinate monete, anche recenti, come ad esempio quelle da 2 euro abbiamo acquisito tanto valore in cosi poco tempo. Una bassa tiratura, la celebrazione di un evento o di un anniversario. Di colpo tagli da 2 euro hanno spiccato il volo, ed in poco più di dieci anni hanno anche superato i 1000 euro di valore. Cosa rende quindi cosi speciale una particolare moneta e cosa contribuisce alla dinamica che di fatto legittima l’aumento stesso. Alcuni casi, come quello che andremo a proporre spesso addirittura stupiscono, in alcune situazioni, a ragione.
Esempi concreti possono rimandare a francobolli passati alla storia per madornali errori di stampa. Esempi che in qualche modo possono avvinarsi alla storia della moneta in questione. “Il Gronchi rosa”, stampato per errore e ritirato dopo un solo giorno di messa in circolazione. Entrato nella leggenda per tutti i collezionisti, oggi ha un valore, se tenuto in perfette condizioni di circa 1500 euro. Un valore incredibile insomma, ma in ogni caso contenuto, niente a che vedere con l’esempio che andremo ad affrontare. Parliamo di una moneta da 1 euro, una delle più popolari insomma in questo particolare periodo storico.
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Moneta da 1 euro, dicevamo, coniata in Italia. Un lieve difetto di conio, abbastanza evidente ma non per forza a tutti. Manca, in pratica proprio la data di conio. Qualcosa di incredibile grideranno i più, proprio cosi insomma. Un madornale errore che oggi, chi possiede questa particolarissima moneta vuole farsi pagare e peso d’oro ed anche di più. Un esempio concreto, un annuncio comparso tempo fa sulla piattaforma di acquisti e vendita on line Ebay. La moneta in questione in bella presenza, descrizioni, fotografie e quant’altro. Prezzo richiesto: 68mila euro. Proprio cosi, praticamente il prezzo di tre auto o di una sola auto extralusso e piena di ogni comfort, accessori e caratteristiche particolari.
Come ci si comporta di fronte ad un annuncio del genere si chiedono milioni di collezionisti. Verificare l’effettiva autenticità dell’oggetto, certo, ma poi? Si può essere disposti ad investire cosi tanto rischiando magari di non rientrare mai dell’investimento effettuato? Tenerla per se, certo, ma se poi il mercato non ti è amico? Cosa succede. Acquistare un simile oggetto ad un prezzo del genere, certo, è un passo troppo importante anche per il più acceso collezionista dalle risorse economiche più rigorose. Rischiare, chiedere ulteriori valutazioni, fidarsi del venditore. Cosa si rischia, cosa ci si può guadagnare. I dubbi, in questo particolare caso sono davvero tanti, forse addirittura troppi.
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