Modello 730 gratuito: come risparmiare sulla dichiarazione dei redditi

È il periodo dell’anno in cui bisogna pensare alla dichiarazione dei redditi. Per fortuna c’è il modello 730 gratuito: conviene davvero?

Per fare la dichiarazione dei redditi ci si può rivolgere ad un professionista specializzato (es. commercialista) o ad un CAF. In entrambi, i casi è previsto il pagamento di un onere per la compilazione del modello 730. È possibile presentare una dichiarazione dei redditi a costo zero?

Modello 730 gratuito, come risparmiare sulla dichiarazione dei redditi: occhio ai rischi

A partire da lunedì 23 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il modello 730 precompilato. Grazie a questo documento i contribuenti hanno la possibilità di compilare in maniera automatica la dichiarazione dei redditi 2022, gratuitamente.

È giusto ricordare, che compilare la dichiarazione dei redditi non è un’attività semplice e gli errori e le omissioni possono costare caro.

Modello 730 gratuito: ecco come fare

La dichiarazione dei redditi con il modello 730 può essere fatta gratuitamente attraverso la versione precompilata. Tale modello viene messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sul proprio portale. Per accedervi è necessario essere dotati di identità digitale SPID o CIE.

In questo modo, infatti, gran parte delle informazioni che riguardano il contribuente sono già a disposizione del fisco, grazie all’incrocio tra i dati proveniente dall’INPS, altri enti e dall’Anagrafe Tributaria.

Una volta effettuato l’accesso, l’utente ha la possibilità di accedere alla propria area personale dove, a partire da lunedì 23 maggio, sarà presente il modello 730 precompilato. Il suddetto documento contiene alcuni dati già inseriti dall’Agenzia delle Entrate.

Nello specifico si tratta di informazioni relative ai redditi da lavoro dipendente, la cosiddetta CU, alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e altri dati.

La versione precompilata è adatta per coloro che devono fare solo piccole modifiche, rispetto alle informazioni già inserite dal fico. In questo modo, si ha la possibilità di consegnare un modello 730 gratuitamente, senza il pagamento di alcun onere.

Tuttavia, nel caso in cui il cittadino non fosse particolarmente abile con questo tipo di cose o avesse la necessità di inserire un gran numero di voci, dovrebbe valutare l’idea di rivolgersi ad un professionista (CAF o Commercialista).

Quanto costa fare la dichiarazione dei redditi?

Tra i servizi dai CAF c’è anche quello relativo alla compilazione del modello 730. In questo caso, il cittadino è tenuto a pagare l’onere per il servizio fornito.

Il costo dipende da diverse variabili tra cui:

  • La complessità della dichiarazione
  • L’entità di possibile detraibili
  • Il reddito di chi deve fare la dichiarazione
  • Il numero delle persone dichiarate

Il prezzo varia anche in base alla città in cui ci si trova e al sindacato a cui appartiene il CAF. Ma anche agli eventuali servizi aggiuntivi messi a disposizione il cittadino.

In ogni caso gli oneri vanno da un minimo di €10 ad un massimo di €60, che potrebbe ulteriormente lievitare nel caso in cui venisse chiesto di versare una quota associativa.

Invece, chi opta per un commercialista potrebbe dover far fronte ad una tariffa superiore, rispetto a quella proposta dal CAF e dai patronati.

Il professionista, infatti, pur tenendo conto delle stesse variabili previste per il CAF, ha anche una tariffa oraria, che comporta un inevitabile incremento del valore del pagamento finale.

Anche in questo caso ci sono delle enormi discrepanze tra città e città e tra professionisti e professionisti. Generale il costo della compilazione del modello 730 affidata ad un commercialista può andare da un minimo di €50 ad un massimo di €100.

Anche se la compilazione automatica mediante il modello fornito dall’Agenzia delle Entrate risulta essere la scelta più economica, decidere di affidarsi ad un professionista o ad un CAFh a i suoi vantaggi. Di fatto, in quest’ultima fattispecie, il cittadino delega all’intermediario la responsabilità di eventuali errori commessi durante la compilazione.

Inoltre, l’intermediario ha disposizione strumenti di controllo che utilizza per accedere con maggiore sicurezza agli sgravi fiscali concessi.

E infine, dopo aver compilato il modello 730, l’intermediario si occupa anche di inviare il documento all’Agenzia delle Entrate, dopo aver richiesto l’approvazione da parte del contribuente.

Gestione cookie