Mistero bonus 150 euro: alcuni percettori di reddito di cittadinanza non riescono a vedere l’accredito del beneficio una tantum previsto per ottobre.
Con l’approvazione del Decreto aiuti ter sono state stanziate ulteriori risorse da erogare in favore di lavoratori, pensionati e percettori del reddito di cittadinanza. Ci stiamo riferendo al bonus del valore di €150 una tantum, che ha lo scopo di offrire un concreto sostegno economico ai cittadini in difficoltà a causa del caro energia.
La crisi economica ha reso necessari diversi interventi da parte del Governo, con lo scopo di sostenere le famiglie a basso reddito. Molti cittadini, infatti, sono in difficoltà a causa del rincaro dei costi delle bollette di luce e gas, dell’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità e dell’incremento del tasso di inflazione.
Per questo motivo, sono stati messe a disposizione risorse economiche da distribuire ai cittadini che presentano specifici requisiti.
Dapprima c’è stato il bonus del valore di €200, erogato in favore di lavoratori e pensionati con reddito annuo inferiore a 35.000 euro lordi.
In seguito agli aumenti preannunciati dall’Arera, per l’ultimo trimestre del 2022, è stato necessario introdurre un nuovo bonus che, questa volta, sarà pari a 150 euro e prevedrà requisiti reddituali diversi.
Tuttavia, sembrano esserci problemi per i percettori di reddito di cittadinanza che non riescono a vedere l’accredito del mese di ottobre.
Mistero bonus 150 euro: c’è preoccupazione tra i percettori di Rdc
La nuova indennità introdotta dal Decreto aiuti ter del valore di €150 una tantum è indirizzata in favore della stessa platea che ha ricevuto il bonus di €200.
Tuttavia, c’è una novità che riguarda il requisito reddituale che, infatti, è stato abbassato di 15.000 euro rispetto alla misura precedente.
Per i beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza non c’è alcun problema, perché la loro condizione reddituale gli permette ugualmente di ricevere il bonus.
La ricarica avverrà in automatico in seguito i pagamenti relativi al sussidio di contrasto alla povertà. Pertanto i percettori di pensione o reddito di cittadinanza riceveranno 150 euro sulla carta prepagata rilasciata da Poste Italiane, senza dover presentare alcuna domanda.
Alcuni percettori, però, non vedono il bonus di €150 su Rdc previsto per il mese di ottobre.
Facciamo chiarezza
Per alcuni beneficiari di Rdc, la ricarica del mese di ottobre sarà erogata in data anticipata rispetto al solito.
Ci stiamo riferendo:
- A coloro che hanno fatto richiesta di Rdc nei mesi di agosto e settembre;
- Ai cittadini che hanno effettuato richiesta di rinnovo nel mese di settembre senza percepire alcun pagamento relativo alla prestazione;
- Per i soggetti che attendono gli arretrati della misura, in seguito alla mancata consegna della DID o alla mancata dichiarazione della variazione del nucleo familiare all’INPS.
A queste tre categorie di beneficiari di Rdc non è ancora stata erogata la somma relativa al bonus di €150. Il motivo riguarda il fatto che, per ricevere il beneficio, è necessario che venga corrisposta prima la ricarica ordinaria.
Fermo restando che è probabile che molti beneficiari di Rdc non vedranno l’accredito del sostegno neanche a fine ottobre.
Date il bonus ai percettori di Rdc
I versamenti relativi alla misura di contrasto alla povertà, ad ottobre, saranno anticipati al giorno 14. Tuttavia, l’anticipo interesserà solo i percettori che non appartengono alle categorie sopra indicate.
Molti beneficiari di Rdc dovranno attendere la seconda data dei versamenti che, generalmente, coincide con il 27 di ciascun mese.
A partire da tale data, e fino alla fine del mese, saranno corrisposte tutte le ricariche dalla seconda mensilità fino alla diciottesima mensilità.
Pertanto, così come stabilito dal Decreto legge aiuti ter: gli accrediti del bonus di €150 su Rdc arriveranno a partire dal mese di novembre o comunque dopo il 27 novembre.