Installare un mini impianto fotovoltaico oggi si può, senza nessuna comunicazione al comune

Un posto auto coperto o una tettoia in giardino si possono trasformare in un mini impianto fotovoltaico in grado di rendere più economiche le bollette.

Le pergole fotovoltaiche sono un modo alternativo per usare l’energia rinnovabile sfruttando in piccoli spazi lo stesso principio dei pannelli solari sui tetti.

pannelli
Stock.Adobe

Con una pergola hanno diversi vantaggi, oltre un costo inferiore questi sono anche manufatti in edilizia libera; ciò facilita la loro installazione e quindi anche i costi indiretti dovuti alla burocrazia.

Ciò significa che non è necessario presentare nessuna comunicazione al Comune, eccetto nei casi in cui si abita in un centro storico. Quando è così i pannelli si possono installare anche su pergole e gazebo rispettando i requisiti per questa struttura che deve risultare aperta sia nei lati esterni che nella parte superiore. Oltre a questo, deve essere realizzata con materiali leggeri, senza fondazioni e di facile rimozione.

Le alternative per installare i pannelli fotovoltaici e solari

Le pergole fotovoltaiche sono agevolate con una detrazione compresa nel superbonus 110% fino ai lavori effettuati entro giugno 2022. Questo è valido a prescindere dal punto di installazione che può essere l’edificio principale ma anche il terreno a fianco purché tutto sia collegato al contatore domestico.

In questo modo si possono realizzare mini impianti; conciliando la produzione e l’accumulo di energia anche in spazi ristretti e sfruttando i punti in piano non utilizzati.

In generale per installare un impianto fotovoltaico si affrontano numerose spese; oltre l’acquisto dei moduli la loro installazione, a questi sono affiancati i sistemi di accumulo e il software di gestione. In base alle condizioni dell’edificio sono possibili spese per la rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico e di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto. Ci sono infine i costi di connessione alla rete, il tutto deve essere considerato nella valutazione del rapporto tra costi e benefici in base all’efficienza energetica delle strutture.

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