In salita il prezzo del metano auto, e in molti si interrogano sulla convenienza: meglio il rifornimento con benzina? Dettagli, calcoli e aspetti da sapere
Tiene banco la questione carburanti, con il prezzo del metano per auto che risulta essere alto, tanto da spingere molti a chiedersi se convenga ancora o se sia da preferire la benzina: in talune zone si è arrivati ai 5,000 €/kg. Ecco al riguardo alcuni dettagli da sapere.
In aumento dunque il prezzo del metano per auto, il quale di recente per l’appunto ha fatto registrare crescite rispetto agli aumenti e mentre in molti si interrogano su se e quando il trend si invertirà, c’è chi si chiede se non sia meglio procedere col rifornimento a benzina. Sulla questione convenienza insomma.
Se infatti tale tipo di alimentazione a metano potrebbe esser stata decisa da molti al fine del risparmio, come spiega Investireoggi.it, attualmente il mercato delle auto di questa tipologia potrebbe essere in crisi, a seguito proprio della situazione che si sta vivendo e che ha colpito dunque ance tale settore. In alcune zone del Paese si registra un costo molto maggiore. Ma ecco alcuni dettagli sui prezzi, sulla convenienza o meno della benzina e altri aspetti ancora.
Metano auto prezzi alti: come cambiano per Regione e la questione benzina
Sono in tanti a domandarsi delle ragioni degli aumenti dei carburanti, com enel caso del diesel e di chi speculerebbe su tali aumenti, qui alcun dettagli in merito.
Tornando al punto in questione, come spiega Investireoggi.it, che menziona il Quotidiano Energia, quest’ultimo ha posto un’analisi i dati legati all’Osservatorio sui prezzi (Min. Sviluppo Economico). Alla fine del mese precedente, i prezzi medi del metano andavano fra 2.438 e 2,872 € al kilo.
Ma si legge che la situazione è maggiormente particolareggiata, e si prenda ad esempio Roma, laddove i prezzi possono cambiare e di molto in base al distruttore. Si oscilla tra 1,575 e 3,299€ al chilo.
I motivi di queste grandi differenza riguardano – viene spiegato – i diversi contratti di fornitura i quali son stati firmati da parte dei distributori. Dalla durata diversa. Due anni, un anno o ancora meno. Si tratta di un mercato, quello del metano, che ballo molto, e i cambiamenti si verificano in modo diretto al momento del rifornimento.
Altro aspetto può riguardare il minor numero di distributori di metano. I quali ammontano all’incirca a mille e cinquecento. Ventimila invece riguardo benzina e diesel. Minor concorrenza dunque e maggior libertà di applicazione di tariffe diverse da parte dei distributori.
Per quanto attiene ai prezzi massimi in alcune città del Paese, eccone alcuni. E ad esempio a Roma si può toccare – spiega Investireoggi.it – 3,299€ al chilo. 3,999 per quanto riguarda Torino. 4.500 (Firenze) così come Napoli. A Milano 4,550€ al chilo, 4,575€/kg riguardo Bologna.
E ancora, 4,990€ al chilo rispetto a Bari, 4,997€ al chilo per Palermo e 5,251 per Verona.
Per quanto attiene invece alla questione benzina, ovvero se convenga rispetto al metano, si leggono le cifre riportate dal Quotidiano Energia, e attualmente il prezzo medio (benzina verde) al self-service, è pari a 1,77€/l. Ma in merito alla questione circa la convenienza del metano, vi sono dei calcoli atti da parte di motor1.com, con degli esempi.
Si prenda la Fiat Panda. In base alle indicazioni da parte del costruttore, tale veicolo consume quattro litri di benzina e tre e mezzo di chili di metano per cento chilometri. Al fine della copertura di tale distanza, attualmente occorrono 7,08 l di benzina. La convenienza c’è nel momento il cui il metano non costasse più di 2,02€/kg.
Proseguendo con gli esempi, nel caso della Polo, il cui consumo di benzina si attesta su 5,2l di benzina e 3,6 chilogrammi di metano al fine della copertura di cento chilometri. 9,2€ la spesa per la benzina verde. Per la convenienza circa il metano, il costo dovrebbe essere inferiore di 2,55€/kg.