Dati molto positivi quelli rilasciati al riguardo dell’impiego negli Stati Uniti, in riferimento al mese di marzo. Vediamo nel dettaglio cosa è emerso e cosa potrà succedere nei prossimi mesi.
E’ stato rilasciato alle 14:30 ora italiana di venerdì 2 aprile, dal Dipartimento del Lavoro statunitense, il dato relativo ai Non Farm Payrolls del mese di marzo: è risultato pari a +916.000 nuovi assunti, superando le attese degli analisti (+647.000) e anche il dato relativo al mese di febbraio, rivisto al rialzo a quota +468.000 (il dato rilasciato a marzo era +379.000).
Si tratta del miglior risultato degli ultimi sette mesi, a conferma che, l’efficace e rapida campagna di vaccinazione condotta negli Stati Uniti e l’alleggerimento delle restrizioni a carico delle imprese, stanno dando un deciso impulso alla ripresa economica del Paese.
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Da segnalare la riduzione del tasso di disoccupazione al 6,0%, in linea con le previsioni degli analisti, ma in ribasso rispetto al 6,2% registrato con riferimento al mese di febbraio.
Sale al 61,5% il tasso di partecipazione, che indica la parte di popolazione statunitense che attualmente sta lavorando o cercando lavoro attivamente. E’ cresciuto notevolmente anche il tasso di partecipazione nella fascia d’età 25-54, soprattutto perchè molte donne hanno ricominciato a cercare un’occupazione.
I dati rilasciati nel pomeriggio dal Dipartimento del Lavoro hanno evidenziato anche un aumento pari a 18 minuti dell’orario medio di lavoro settimanale, per un totale di 34,9 ore a settimana, soprattutto grazie al miglioramento delle condizioni metereologiche nel mese di marzo, rispetto ai mesi precedenti.
In generale, sono emersi dati positivi sull’impiego in tutti i settori dell’attività economica. Spicca su tutti l’aggiunta, rispetto al mese di febbraio, di 280.000 nuovi salariati nel settore ricreativo e della ristorazione.
Nel settore delle costruzioni è stato registrato un incremento di 110.000 buste paga, dopo il calo rilevato nel mese di febbraio a causa delle condizioni metereologiche avverse.
Il settore manifatturiero ha incrementato le buste paga di 53.000 unità nel mese di marzo, il miglior risultato da settembre 2020.
L’impiego nel settore dell’istruzione, pubblica e privata, ha registrato un aumento di circa 126.000 unità, grazie al sempre maggiore ricorso alla didattica in presenza.
Va detto che, comunque, il numero totale di salariati rimane ancora inferiore rispetto ai livelli del periodo precedente la pandemia in tutti i settori: in particolare, il settore ricreativo e della ristorazione, chiaramente il più colpito dal Covid-19, fa registrare un -18,5%, nonostante gli evidenti progressi sopra riportati.
Durante gli scorsi mesi, l’avanzamento della pandemia ha severamente penalizzato il mercato del lavoro ma, adesso che le vaccinazioni proseguono al ritmo di oltre due milioni di statunitensi al giorno, l’attività economica ne sta chiaramente beneficiando.
Inoltre, il pacchetto di stimoli fiscali da 1,9 miliardi di dollari e il piano infrastrutturale, implementati dal Presidente Joe Biden, dovrebbero innescare un ulteriore impulso alle assunzioni nei prossimi mesi.
Daniel Zhao, economista presso Glassdoor, ha dichiarato:
“La conclusione della pandemia sembra essere all’orizzonte grazie all’accelerazione osservata nella somministrazione dei vaccini, di conseguenza la ripresa economica sembra stia allentando i freni. Potremmo avere dinanzi a noi una stagione estiva brillante, con aumenti mensili di oltre 1 milione di posti di lavoro, che ci riporterebbero molto vicini ai livelli di impiego pre-pandemia”.
Il segretario del Dipartimento del Lavoro, Marty Walsh, ha definito, durante un’intervista sul canale televisivo Bloomberg, “molto incoraggianti” i dati sul mercato del lavoro, ma ha poi precisato: “abbiamo ancora tanta strada da fare”.
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A supportare ulteriormente l’ottimismo al riguardo degli sviluppi futuri del mercato del lavoro statunitense, vi è una relazione pubblicata lo scorso giovedì dalla “National Federation of Independent Business”, la quale ha evidenziato come, un elevato numero di titolari di piccole imprese abbia segnalato, durante il mese di marzo, di avere delle posizioni di lavoro scoperte: ciò supporta ulteriormente l’ipotesi che il mercato del lavoro continuerà a crescere nei prossimi mesi.
Bisogna ricordare anche che, nel corso della riunione della Federal Reserve del mese di marzo, il governatore Jerome Powell ha confermato l’impegno della banca centrale nel continuare a supportare l’economia, mantenendo in vigore la politica monetaria accomodante, nonostante l’attuale tendenza al rialzo dei dati economici e sull’occupazione.
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