Negli Stati Uniti si vende più cannabis che vino: le conseguenze sono incredibili

A partire dagli anni Sessanta la cannabis si è faticosamente riscattata dai pregiudizi, riuscendo a emergere nella cultura popolare per i suoi benefici terapeutici.

Cannabis e trading

L’aspettativa della crescita dell’industria della cannabis a livello globale nei prossimi sei anni, è pari a 74 miliardi di dollari, mentre negli Stati Uniti raggiungerà entro i prossimi quattro anni i 24 miliardi.

Molte banche negli USA sono impossibilitate ad accettare l’apertura di conti correnti e il versamento degli introiti dovuti al mercato della cannabis, già legalizzata in ben 36 degli stati americani. La marijuana è acquistabile non solo per uso medico, ma in metà dei casi in cui è legale, anche semplicemente per uso ricreativo.

Nonostante questo, risulta ancora illegale per le leggi federali a cui gli istituti di credito sono sottoposti accettare un deposito giustificato dagli introiti provenienti dalla vendita al dettaglio della marijuana. Questo in special modo per evitare che vengano violati i protocolli antiriciclaggio.

Qual è la situazione del mercato della cannabis negli USA?

Il consumo della cannabis negli Stati Uniti è naturalmente cresciuto nell’ultimo anno, complice l’isolamento sociale e l’assenza delle comuni fonti di svago dovuti ai lockdown.

L’industria della marijuana è un settore in rapido sviluppo in tutto il nord America. Il settore della manifattura e delle vendite al dettaglio, senza un servizio bancario su cui depositare i propri risparmi, sta accumulando letteralmente pile di contanti, creando un grosso rischio per la propria sicurezza, non solo per eventuali furti nei negozi e nelle abitazioni private, ma anche per i commercianti e i manager, costretti a dover viaggiare portandosi dietro centinaia di migliaia di dollari. Oltre questo, ci sono naturalmente difficoltà nell’eseguire le operazioni finanziare più basilari, come emettere un assegno per pagare i propri dipendenti o pagare le tasse.

Per avere una maggiore comprensione di come la situazione possa risultare paradossalmente grave, basti pensare che nell’ultimo anno la vendita di marijuana è cresciuta del 30%, con un ulteriore previsione di crescita quest’anno, che aumenterà la spesa nel settore del 20%. Soltanto l’anno scorso gli acquisti legali di marijuana negli Stati Uniti hanno superato le vendite di vino.

Durante le proteste del movimento Black Lives Matter avvenute negli USA a maggio dello scorso anno, tra i vari episodi di violenza e danneggiamenti delle proprietà private, ci sono stati oltre quaranta tentativi di saccheggio ai negozi di marijuana. Per il momento si attendono provvedimenti in ambito legislativo per aggiornare le misure di accettazione dei proventi in base alle norme federali, nel frattempo in tutti gli Stati Uniti solo il 16% delle banche è disposto ad accettare depositi purché il correntista sia a disposto a pagare commissioni che possono arrivare anche a 40.000 dollari, contro i 100 generalmente necessari per l’ordinaria amministrazione.

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