Il Mef annuncia tre nuove aste per BTP e CCTeu mentre continuano a soffiare venti di recessione e si alza la prospettiva di una prosecuzione del trend sulle cedole dei Titoli di Stato.
Se le difficoltĂ economiche mettono in allarme grandi imprenditori e non sembra impossibile oggi il ritorno anche in Italia di una crisi economica, prosegue il rifinanziamento del debito pubblico.
L’inflazione e le nuove politiche fiscali sono l’orizzonte entro cui lo Stato italiano ha annunciato ieri 27 giugno una nuova asta per due BTP. Si tratta della prima tranche con codice ISIN IT0005500068 emissione 04/07/2022 e scadenza 01/12/2027. L’asta prevista per il 30 giugno 2022 prevede un prezzo di emissione alla pari e una prenotazione da parte del pubblico entro il 29 giugno 2022.
Il BTP in questione ha una cedola pari al 2,65%. Questo titolo fa il paio con un rifinanziato nella stessa giornata; si tratta della quinta tranche con codice ISIN IT0005494239 emesso il 3 maggio 2022 con scadenza il 1 dicembre 2032 a un prezzo di 97.66.
Dopo una settimana complessivamente incerta e ribassista per i listini, gli investitori continuano a monitorare con estrema attenzione le mosse delle banche centrali. Oltre alle politiche monetarie restrittive e l’aumento dei tassi di interesse si guarda alla possibile variazione dell’inflazione dovuta al prezzo delle materie prime. Su questo fronte Non è ottimista Christian Sewing, ceo di Deutsche Bank che teme molto probabile un aumento dei prezzi al consumo e una conseguente recessione con l’interruzione del flusso di gas russo verso l’Europa.
In questo contesto sempre nella data del 30 giugno 2022 è prevista l’asta per un CCT indicizzato all’inflazione europea. Si tratta della tredicesima tranche del CCTeu in con codice ISIN IT0005451361 emesso il 15 aprile 2021 con scadenza il 15/4/2029. L’asta del titolo emesso con un prezzo di 99.689 avrà un termine di prenotazione per il pubblico al 29 giugno 2022.
L’emissione dei CCT avviene solitamente alla pari o sotto la pari. Il prezzo di emissione dipende dalla durata del titolo: in condizioni economiche normali maggiore è la durata, minore sarà il prezzo e maggiore il profitto. Anche per questi titoli il taglio minimo è di 1.000 euro il rimborso avviene alla pari in un’unica soluzione. Nello specifico I Ccteu sono titoli a tasso variabile con una durata compresa tra i 3 e i 7 anni e interessi corrisposti con cedole posticipate semestrali.
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