Maxi agevolazione piscina: non servono neanche i permessi, “la prima estate da VIP della mia vita

Una maxi agevolazione che consentirà a chi ama l’acqua di godersi una piscina da lusso quando e come vuole. Non bisogna perdere tempo: è ricchissima

Anche a causa del surriscaldamento globale, anche in Italia le estati stanno diventando sempre più roventi. Se da un lato questo è un vantaggio per chi ama il sole, il caldo e il mare, dall’altro lato è un problema su più fronti, poiché costringe a consumi esagerati per la climatizzazione degli ambienti, espone i soggetti più fragili ad un più elevato rischio di malori e causa difficoltà anche all’agricoltura e all’allevamento.

Villa con piscina
Maxi agevolazione piscina: non servono neanche i permessi, è perfetto per l’estate da vip (trading.it / canva)

Un modo perfetto per affrontare l’estate rovente è quello di installare anche a casa propria una piscina, che consenta di rinfrescarsi quando si desidera senza dover fare borse e borsoni per andare in quella comunale, solitamente costosa ed affollatissima. Oggi parliamo di un’agevolazione importante, in tal senso: non ce la si può lasciar sfuggire.

Maxi agevolazione piscina: in cosa consiste e chi può richiederla

Chi ha un’abitazione privata con il giardino, molto spesso fantastica sulla piscina: averne una tutta per sé, in cui immergersi quando lo si desidera, è un vero lusso che renderebbe la torrida estate decisamente più sopportabile. Se da un lato molte famiglie optano per le piscine gonfiabili, certamente meno di lusso ma più economiche di quelle interrate, tante altre invece risparmiano per anni con l’obiettivo di fare una volta per tutte il lavoro in grande e quindi acquistarne una da interrare in giardino. In merito a questa seconda soluzione, però, è bene sapere quali sono le piscine interrate che richiedono i permessi del Comune e quali invece non li esigono.

Donna in piscina
Maxi agevolazione piscina: in cosa consiste e chi può richiederla (trading.it / canva)

Secondo il Tar Sicilia, per distinguere una piscina che richiede i permessi da una che invece non ne ha bisogno bisogna osservare un solo dettaglio: se al suo interno ci si può notare o meno. Le piscine semi olimpioniche, con corsie da 25 metri e quelle olimpioniche, quindi, necessitano di permessi; quelle con corsie da 12,5 metri sono ritenute per il nuoto amatoriale e quindi hanno bisogno di autorizzazioni mentre tutte le altre, se hanno corsie più corte di 12,5 metri, possono essere realizzate senza permessi.

Da valutare, però, anche la forma della piscina: la misura non va valutata solo sul lato maggiore, ma in tutte le direzioni. Il criterio della lunghezza non si applica quindi solo alle vasche rettangolari ma a quelle di qualsiasi forma: attenzione, quindi, anche alle piscine tonde e a quelle più creative poiché, se superano i 12,5 metri di diametro, hanno bisogno di una autorizzazione specifica. In tutti gli altri casi, invece, buon relax!

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