Lo scenario italiano all’indomani del varo del Super Green pass da parte del Governo. Ecco cosa prevede nello specifico.
Aumentano i casi di covid, nuovamente, nel nostro paese e di conseguenza il Governo adeguandosi anche alle iniziative che fioccano ormai in ogni parte d’Europa ha dato vita ad una serie di misure che prevedono una nuova funzione del classico Green pass, che per l’occasione diventa Super. Dal prossimo 6 dicembre e fino alla fine delle festività natalizie, dunque sicurezza rafforzata in tutto il paese. Ingressi contingentati nella maggior parte dei luoghi pubblici e soprattutto riservati ai soli possessori di Green pass ricevuto in seguito alla somministrazione del vaccino anti covid. Esclusi, insomma, i no vax.
Nei singoli comuni invece è corsa all’introduzione di nuove misure di sicurezze utili per limitare la veicolazione dello stesso virus. Nella maggior parte dei centri italiani, insomma, si va verso l’ufficializzazione dell’obbligo di mascherina all’aperto. Le grandi città, come è giusto che sia, temono in seguito all’aumento delle presenze in strade per lo shopping natalizio ma non solo, una impennata decisiva dei casi, che potrebbe portare a situazioni ben più gravi di quelle che al momento interessano il nostro paese. Nulla è lasciato al caso, insomma, le istituzioni su ogni scala sono pronte a resistere al virus ancora una volta.
Aumentano i contagi, via al Super Green pass: cosa succede nei comuni italiani
Il Governo ha dato una indicazione precisa ai sindaci delle varie città italiane. Considerare la possibilità dell’obbligo di mascherina anche in zona bianca. Da parte loro, invece, i primi cittadini hanno chiesto una maggiore autonomia in questo senso, decidere liberamente in base a valutazioni proprie, ed in base a quella che risulta essere al momento specifico la situazione contagi. Il paese insomma torna alla condizione che qualche mese fa di fatto caratterizzava il quotidiano dei cittadini. L’obiettivo principale è quello chiaramente di preservare le festività natalizie, di fare in modo che tutto vada nel migliore dei modi, insomma.
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Città che hanno introdotto l’obbligo della mascherina, considerando i grandi centri, sono Milano, Bologna, Venezia, ma presto a queste potrebbero aggiungersi anche Roma e Venezia. L’occasione delle festività natalizie non può essere messa in discussione, non si può andare a rischiare di perdere, di fatto, un momento tanto redditizio per le attività commerciali e non solo. I grandi centri pensano alla salute in un certo senso ma non solo. Natale è alle porte e con esso la possibilità di risollevare in parte alcune fette dell’economia nazionale.