A marzo 2022 è in arrivo un documento importante per molti cittadini: sarà fondamentale il calcolo dell’Isee. Scopriamo insieme di quale documento si tratta e tutti i dettagli in merito.
Il modello ISEE è un documento fondamentale per la richiesta di nuovi bonus e agevolazioni per i membri del proprio nucleo familiare o, anche, per il mantenimento di essi. Esso, infatti, va aggiornato ogni anno e indica la situazione economica dei membri di un nucleo familiare. Ai fini della sua compilazione ci sono numerosi documenti che bisogna includere e adempimenti fiscali da assolvere.
Uno di questi sarà disponibile proprio dal mese di marzo 2022 e, in particolare, dal 16 marzo. Scopriamo insieme di cosa si tratta, come riceverlo e per quale motivo è così importante ai fini del calcolo del reddito ISEE.
Modello ISEE: a marzo 2022 è in arrivo un documento molto importante
Tra i prossimi adempimenti previsti dall’Agenzia delle Entrate, uno in particolare sarà possibile a partire dal mese di marzo 2022. Si tratta di un documento importante e fondamentale per la compilazione del modello ISEE: senza di esso, infatti, non sarà possibile richiedere o rinnovare l’accesso a numerosi bonus, agevolazioni e sussidi previsti per i nuclei familiari.
Il documento in questione è la Certificazione Unica 2022: la sua versione definitiva, infatti, è compilabile anche online sull’apposita piattaforma fornita dall’Ente. Insieme alla procedura, sulla medesima piattaforma sono disponibili anche tutte le informazioni necessarie per una compilazione corretta e che vada a buon fine.
Con tale documento è possibile, infatti, non solo i compensi ricevuti nel corso del precedente anno, ma anche se il datore di lavoro abbia o meno versato nelle casse dello Stato tutte le ritenute fiscali previste. Scopriamo di più in merito a tale Certificazione e a quanto comunicato dall’Agenzia delle Entrate.
Chi è tenuto alla presentazione di tale documento
Non tutti i contribuenti sono tenuti alla presentazione della Certificazione Unica 2022. Essa, infatti, riguarda solo coloro che hanno l’obbligo di operare ritenute alla fonte, che hanno versato contributi previdenziali o assistenziali, nonchè i premi assicurativi INAIL. Secondo la normativa vigente, inoltre, esso riguarda anche anche gli intermediari e altri soggetti che intervengono in operazioni definite fiscalmente rilevanti.
Nel dettaglio, dunque, dovranno trasmettere la Certificazione Unica nel 2022:
- Il datore di lavoro;
- L’INPS;
- Altri enti affini.
Essa andrà rilasciata al percettore delle somme entro il limite massimo del 16 marzo 2022 utilizzando il modello sintetico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Sempre entro la stessa scadenza, tale documentazione andrà trasmessa all’Ente utilizzando il modello ordinario.
Infine, la trasmissione telematica delle certificazioni uniche riguardanti redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi dovrà avvenire entro il limite massimo del 31 ottobre 2022.