Mangiare gratis al ristorante? Può succedere e ci sono dei casi specifici che è interessante esaminare. Scopriamo sei motivi che ti permettono di farlo.
Sono milioni le persone nel mondo che ogni giorno si recano al ristorante, sole o in compagnia, per pranzare o cenare. Si tratta di un momento che in genere è molto amato, soprattutto perché non si vede l’ora di gustare deliziose pietanze.
Una delle cose che maggiormente temono i ristoratori, è cosa possa accadere nel caso in cui un cliente vada via senza pagare. Queste cose, sfortunatamente, succedono molto più spesso di quanto si pensi, ed è un problema non indifferente.
Prima di recarsi in un ristorante, è bene informarsi, magari da chi già è stato in un locale o anche online, su quale sia la fascia di prezzo proposta. E poi, eventualmente, recarsi a pranzo o a cena in un determinato luogo.
In questo modo, si può valutare già se è una spesa che si vuole affrontare o meno. Tuttavia, ci sono delle situazioni, in cui il cliente può non pagare, secondo la legge.
Mangiare gratis al ristorante? È possibile in questi contesti
A parlare dei casi in cui si potrebbe non pagare al ristorante ci ha pensato Carlos Arija Garcia in La Legge per Tutti. Il punto, infatti, è che se si mangia al ristorante è come se si stesse sottoscrivendo un contratto cliente-ristoratore.
Per cui, basta che una delle due parti sia inadempiente, per far scattare l’invalidità del contratto. Facciamo un esempio più concreto. Quando ci rechiamo al ristorante, per gli esercenti vige l’obbligo di esporre il menu all’esterno del locale, con i prezzi e il costo del coperto.
La multa, in caso di assenza di menu ecc., può portare al pagamento di 308 euro. Tuttavia, in questo caso, il cliente può scegliere di non pagare, se il ristoratore è inadempiente.
Se il ristoratore presenti nel menu un piatto differente da quello che poi viene effettivamente servito (e quindi venduto), con ingredienti meno pregiati, il contratto viene meno, per “frode in commercio“.
Idem se gli ingredienti sono surgelati. Allo stesso modo, può succedere che, dietro benestare del cliente, cambino piatto o bevanda, ma non si comunichi il fatto che costi di più.
Stessa cosa per eventuali gravi errori nel servizio, che potrebbero giustificare il non pagare il conto. Tuttavia, deve accadere qualcosa di molto serio, come un insetto nel piatto o stoviglia sporchissima.
Si può non pagare se l’esercente è obbligato ad avere il POS e non ce l’ha, e il cliente ha solo la carta con cui pagare. Tuttavia, egli dovrà tornare in breve tempo, dopo aver prelevato il denaro, per saldare il dovuto. In questi casi, però, è bene ricordare che si può denunciare l’irregolarità da parte del ristoratore non munito di POS, a chi di dovere.