Il rincaro che ha colpito luce e gas ha letteralmente gettato gli italiani nel panico. Il Governo interviene e sarà subito sconto.
L’aumento sconsiderato di luce e gas per quel che riguarda i prossimi mesi, a partire proprio da ottobre, è ormai un chiodo fisso per gli italiani, e come potrebbe essere altrimenti. +29,8 % sull’energia elettrica, +14,4% sul gas, i cittadini non sanno davvero come fare a gestire simili aumenti. Il Governo impegnato dallo scorso mese per provare a rendere molto meno amaro l’importo delle prossime bollette ha cosi deciso di eliminare tutti gli oneri di sistema dall’importo finale delle bollette. Ma questo potrebbe non bastare.
Secondo l’Unione nazionale dei consumatori l’intervento del Governo non basterà a rendere meno amara una situazione che si prospetta alla lunga tragica per le tasche di tutti gli italiani. Le stime parlano di un aumento calcolato di 100 euro all’anno per quel che riguarda la luce e circa 260 euro per quel che riguarda il gas. La situazione insomma si immagina molto più drammatica di quanto possa apparire. L’intervento del Governo potrebbe non bastare e quindi si dovrà agire, se si vuole, in maniera diversa.
Aumento luce e gas: gli aiuti del Governo potrebbero non bastare
In merito all’emergenza di cui sopra va detto che il Governo ha stanziato circa 3 miliardi di euro con un decreto legge approvato lo scorso 27 settembre. Il contenimento degli aumenti di luce e gas in bolletta passerà attraverso l’intervento dell’esecutivo. 2,5 miliardi di euro andranno ad azzerare i costi di sistema per quel che riguarda il prossimo trimestre. 500 milioni, invece andranno al potenziamento dei bonus, inoltre ad essi è stata aggiunta una riduzione del 5% sull’iva delle stesse bollette del gas.
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Inoltre il Governo andrà a potenziare il cosiddetto bonus sociale per preservare le famiglie con maggiori difficoltà. 450 milioni stanziati per i nuclei familiari in questione. Il bonus varierà a seconda dei componenti dello stesso nucleo. Per ciò che riguarda l’energia elettrica, da 1 a 2 componenti, 128 euro, da 3 a 4 componenti, 151 euro, oltre 4 componenti, 177 euro. Per quel che riguarda invece il gas si terrà conto anche la zona climatica di appartenenza: “67 euro della zona climatica A/B per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento fino a 4 componenti; 170 euro della zona F per le famiglie fino a 4 componenti, 93 euro della zona climatica A/B per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento fino a 4 componenti; 245 euro per famiglie con oltre 4 componenti”. Il Governo, insomma fa sentire la sua presenza.