Investire nell’oro può ancora considerarsi un rifugio? Ecco come sono cambiate le cose e cosa occorre tenere a mente.
Una convinzione che arriva da tempi immemori e che si è tramandata fino ai giorni nostri riguarda la visione dell’oro come una sorta di “salvagente”. Da molti e da sempre, tale elemento è considerato un investimento sicuro, una rete di sicurezza che non vacilla mai e che può comportarsi come un vero e proprio “porto sicuro”. Ma è davvero e ancora così? Cerchiamo di capire come sono cambiate e si sono evolute le circostanze e cosa occorre tenere a mente a riguardo.
Investire nell’oro può essere considerata una scelta priva di rischio, soprattutto se confrontata alle tante operazioni che oggi si susseguono in tale settore. Pensiamo al trading e ai suoi vantaggi e svantaggi. Tuttavia, pensare che l’oro, da solo, possa costituire l’unico strumento di protezione e che sia esente da dinamiche complesse è un errore che in molti fanno. Cerchiamo, allora, di fare chiarezza.
Oro, è ancora un rifugio? Cosa considerare a riguardo
Partiamo dal presupposto che è vero che l’oro può essere un’ottima protezione in caso di crisi, poiché non subisce svalutazione da una banca né inflazione se si parla di produzione e, dunque, resta un investimento importante in termini di diversificazione del portafogli. Tuttavia, occorre tenere a mente che, a causa di fattori come tassi di interesse e forza del dollaro, occorre usare sempre una grande prudenza.
Se è vero che quando i prezzi aumentano il valore di questo metallo sale, conservando così il suo potere d’acquisto, è anche vero che non genera alcun flusso di reddito, vale a dire che non porta alcun guadagno. Protegge, quindi, il nostro capitale, ma non ci permette di avere un corrispettivo in interessi. E, inoltre, non bisogna dimenticare che anche tale bene può essere soggetto alla volatilità dei mercati, soprattutto nell’epoca che viviamo. Basti considerare che viene valutato in dollari, per comprendere il complesso meccanismo alla base.
Secondo quelli che sono gli esperti del settore e, dunque, gli analisti finanziari, l’oro resta un vantaggio strategico e consente di diversificare il proprio portafogli, ma, al contempo, non dovrebbe essere considerato come unica rete di protezione. L’ideale sarebbe, in base a quelle che sono le condizioni di mercato, avere un asset variegato in termini di portafoglio stesso.