Incrementata notevolmente la domanda di quei beni il cui funzionamento è in parte o totalmente basato sull’elettronica.
Laptop, monitor, tablet, webcam, purificatori d’aria: tutti costruiti con particolari componentistiche che abbisognano del rame come materia prima, hanno spinto il prezzo del metallo prezioso ai suoi massimi degli ultimi nove anni, raggiungendo i 9 dollari al kg. Il rame, oltre ai beni di consumo sopra citati è utilizzato spesso, sebbene in quantità più ridotte, per smartphone, frigoriferi e televisori.
Il rischio nella diminuzione delle scorte di semiconduttori era già stata in parte percepita intorno alla metà del 2020, influenzata in particolar modo dal crescere della domanda delle aziende cinesi impegnate nel settore tecnologico. Un incremento di richiesta della componentistica resosi necessario allo scopo di assicurarsi la continuità della capacità produttiva, e quindi la sopravvivenza finanziaria messa a rischio dalle sanzioni USA, che vanno a colpire il cuore delle esportazioni tecnologiche cinesi negli Stati uniti e in special modo il settore della telefonia mobile.
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Rame, il 24 febbraio il massimo storico a 4.3472 punti
Da inizio febbraio di quest’anno il future sul rame ha accelerato il suo trend rialzista, che in ottica di lungo termine rimaneva confinato in un range dall’inizio di dicembre del 2020, per uscire dalla congestione solo alla fine di questa estate. Da allora il metallo prezioso ha avuto un incremento esponenziale, fino al massimo del 24 febbraio di quest’anno, quando ha toccato quota 4.3472 punti, con un incremento da inizio settembre di circa il 25% in sei mesi.
Attualmente il prezzo sta scambiando intorno ai 4.1110 punti, mantenendosi nella parte superiore dell’onda rialzista, il cui ritracciamento regolare, secondo la proporzione di Fibonacci al 61% della sua proiezione, contribuisce in un ottica long di medio breve periodo a sostenere il sentiment degli investitori.
Il supporto di prezzo posto a 3.9755 sembra particolarmente interessante se osservato in sinergia al supporto della tendenza long, evidenziata da una media dei prezzi gli ultimi 24 giorni, pari alla durata complessiva dell’ultima fase rialzista tendenza partita nella prima settimana di febbraio. Se l’ alternanza ciclica dovesse continuare potrebbero esserci delle buone occasioni di ingresso a mercato sopra i 4.1660 punti fino almeno a 4.3300, vicino ai precedenti massimi.
Le informazioni presenti in questo articolo non sono da intendersi come un invito all’investimento né alla speculazione.