In Spagna il 3% dei giocatori è dipendente dal mercato azionario.
In tempi recenti uno studio della Federazione spagnola giocatori riabilitati ha visto aumentare il numero dei giocatori d’azzardo nei casinò e nelle scommesse sportive, allo stesso tempo è aumentato quello dei soggetti interessati al trading.
La crisi sanitaria e la reclusione spingono al trading
Negli ultimi sono sempre più gli spagnoli che si sono avvicinati al trading. L’emergenza sanitaria e la conseguente ‘reclusione forzata’ ha fatto sì che molte persone si avvicinassero a un mondo nuovo, quello del trading, alla scoperta quindi di un’attività nuova o alla riscoperta di un’attività abbandonata e parcheggiata in attesa di avere il tempo utile da poterle dedicare.
Secondo i dati della BME spagnola nei mesi in cui è stato radicale il blocco alla mobilità, l’attività di borsa e quindi l’acquisto e la vendita di azioni è aumentato del 90%. Cosi in molti hanno iniziato una vera e propria attività di trading operando ad alto rischio. Purtroppo nella maggior parte dei casi si tratta di soggetti che hanno poche conoscenze e che vedono quest’attività come una buona occasione per aumentare i pochi risparmi che hanno. Risultato? Il 90% delle operazioni risulta essere in perdita.
Circa il 3% dei pazienti della Federazione spagnola giocatori riabilitati, ha avuto problemi derivanti dagli investimenti in borsa. Cresce sempre più il numero dei profili meno esperti e di conseguenza anche le perdite.
Diversi esperti hanno espresso la loro opinione ritenendo che il vero business è racchiuso dietro a webinar o corsi online per fare trading. Recentemente difatti la polizia spagnola ha arrestato uno youtuber, Gonzalo Sapina, che proponeva corsi per operare a un prezzo elevato garantendo grandi ritorni e vantaggi in poco tempo, rendendo in questo modo il suo prodotto più attraente e accattivante possibile.
I commercianti di truffe quindi, promettono che chiunque può ottenere rendimenti elevati in breve tempo utilizzando le loro stesse metodologie. Le persone in questo modo sono spinte ad aprire un conto trading presso uno o più broker di piccole dimensioni, e a fare investimenti molto speculativi con un’ elevata probabilità di perdita.
Lo stratagemma più utilizzato dai truffatori è quello di mostrare il conto in cui hanno vinto più soldi ed in cui hanno scommesso con rischio elevato, nascondendo invece i conti in cui hanno avuto risultati meno soddisfacenti
Sembra proprio il caso di dire che non è tutto oro quello che luccica per cui è sempre bene mantenere un profilo attento e diffidente dai risultati facili, perchè nulla è semplice come sembra.