Lisa Barton è il direttore operativo di American Electric Power, il colosso del servizio elettrico USA da 40 miliardi di dollari.
AEP serve oltre cinque milioni negli USA e ha oggi una grande responsabilità in termini di ricadute sull’impatto ambientale e sociale.
American Electric Power con sede in Ohio sta pianificando la sua transizione energetica passando a fonti rinnovabili come il solare, il gas naturale e l’eolico, riducendo al contempo le sue centrali a carbone. Con circa 16.700 dipendenti la società gestisce la più grande rete elettrica degli Stati Uniti con cinque milioni e mezzo di clienti in 11 Stati.
Le prospettive ecologiche della società comprendono il sostentamento della sua attività tramite l’uso per almeno il 50% di energie rinnovabili entro il 2030. Attualmente AEP è sulla buona strada per completare la sua tabella di marcia prevista per il 2030. Questa comporta una riduzione dell’80% delle emissioni di anidride carbonica rispetto ai livelli del 2000. La società si è impegnata a raggiungere l’annullamento completo delle emissioni entro il 2050.
La carriera di Lisa Barton vicepresidente esecutivo e direttore operativo di AEP
In questo contesto Lisa Barton è vicepresidente esecutivo e direttore operativo di AEP. La manager laureata in ingegneria elettrica ha conseguito un dottorato in giurisprudenza e ha completato l’Executive Program-Darden School of Business presso l’Università della Virginia e il Nuclear Reactor Technology Program presso il Massachusetts Institute of Technology.
Barton è entrata a far parte di AEP nel 2006 e ha lavorato in precedenza nello stesso settore per aziende come Northeast Utilities, Strategic Energy LLC. Tra le altre esperienze formative è stato uno dei membri del G100 Next Generation Leadership. Il programma guidato della durata di un anno e guidato da amministratori delegati esperti è volto a formare la futura generazione di dirigenti.
Grazie al suo importante curriculum è responsabile della gestione della rete nonché delle centrali elettriche, delle linee di trasmissione e dell’approvvigionamento di carburante. La manager ha responsabilità di coordinamento e ottimizzazione delle attività operative e progettuali dell’azienda, finalizzate a renderla più efficace e funzionale per il business.
Barton è stata membro dell’iniziativa condotta dal ministero dell’energia USA “Future of the Electric Grid” atta a realizzare un sistema elettrico affidabile basato su tecnologie ecologiche. Tra gli altri incarichi Barton è stata membro del consiglio di amministrazione di Electric Transmission Texas e Transource Energy, quest’ultima finalizzata allo sviluppo di una rete elettrica più efficiente e competitiva.
Gli investimenti miliardari di American Electric Power
Per raggiungere i suoi obbiettivi American Electric Power ha avviato un piano di investimenti dal 2021 fino al 2025 per un totale di 37 miliardi di dollari. AEP destinerà 23,3 miliardi di dollari alle operazioni di trasmissione e distribuzione per costruire una rete più efficiente e fornire soluzioni energetiche personalizzate ai clienti. Nello stesso periodo, AEP prevede di investire 8,2 miliardi di dollari nella generazione di energia rinnovabile, nonché 1,7 miliardi per finanziare progetti innovativi.
Gli investimenti dell’azienda riflettono l’impegno a migliorare il servizio e fornire energia affidabile e pulita con tecnologie avanzate, in modo da raggiungere e superare le aspettative di clienti e investitori. Le nuove soluzioni dovranno portare valore aggiunto sul medio lungo termine, sostenendo la fiducia degli azionisti sul valore dell’azienda.
Per questi motivi la società investirà il 14% del suo capitale fino al 2025 in energie rinnovabili. Un altro elemento significativo è quello della riduzione degli sprechi attivando un programma di aggiornamento della rete energetica. Il 71% del capitale verrà infatti destinato a integrare nuove tecnologie nelle reti di distribuzione e trasmissione. AEP si impegna in modo trasversale a ridurre la sua impronta ecologica, lavorando per un futuro basato completamente sulle rinnovabili. Entro il 2030 il totale della flotta di auto comprendente 2.300 mezzi saranno sostituiti da veicoli elettrici. Questi prenderanno il posto anche dei mezzi pesanti man mano questi diverranno disponibili.