Piombano come un fulmine a ciel sereno le chip cinesi : potrebbero davvero cambiare l’equilibrio dell’economia? Entrano in gioco aziende chiave nel sistema geopolitico, ma l’evoluzione è mondiale.
Monitorare l’indice dei chip cinesi è l’attività del momento, ma le ragioni sono molteplici. I trader più esperti conoscono l’importanza di questi elementi di mercato borsistico, ma mai si sarebbero immaginati che la portata evoluzionaria sia più rivoluzionaria del previsto. Molto di quanto è noto è destinato a cambiare, e solo i più attenti riusciranno ad ottenere delle vittorie senza precedenti. Cina al centro di tutto, diventa la nuova guida mondiale? Il sistema geopolitico multipolare sta per essere stravolto, una volta per tutte.
La domanda sorge più che spontanea, c’è il crollo degli USA come Paese guida dell’economia globale? Non è così semplice ed immediato rispondere, ma quel che è evidente è che i rapporti internazionali hanno raggiunto il punto culmine. La situazione è destinata a cambiare, e proprio perché è già da un po’ che si vociferano queste condizioni, si è ormai arrivati al momento in cui questa situazione diventa realtà. Ma cosa sono i chip cinesi? Quali sono i punti di forza?
Si potrebbe diventare ricchi con i chip cinesi, poiché si è molto vicini a raggiungere qualcosa che i principali Paesi leader mirano a conquistare più di un pezzo di terra: l’autosufficienza. L’autarchia è una chiusura protettiva, ma provvedere per sé senza aiuto altrui, è indice di ricchezza che su scala mondiale esercita degli effetti preponderanti.
Come si comporta la Cina? Più ricca sì, ma saprà gestire i successi? Come funzionano i chip cinesi, e perché si è raggiunto questo successo economico su scala planetaria.
Chip cinesi alla conquista del globo: geopolitica e ricchezza, nuovo Trono mondiale!
Si può affermare che la Cina sia il Paese in vetta al successo nei tempi correnti. Situazione evidente frutto di un capitalismo oculato ed attento, il quale non lascia spazio a sbagli negli investimenti, nemmeno nei più piccoli. Si parla delle migliori azioni in tema spedizioni in altri Paesi. Quindi, seppur gli USA agissero con delle restrizioni, placare la portata del mercato azionario cinese, è pressocché impossibile, poiché avviato al meglio. Gli stessi venditori di chip potrebbero modificare tragitto, reindirizzandole in Vietnam, e poi partire al resto del mondo.
A Shangai l’indice cinese è salito al massimo negli ultimi tre anni, raggiungendo quasi l’autosufficienza alla stessa Pechino. Ma dopo la lettera dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, ci si prepara a delle restrizioni nell’export dei prodotti in gioco. Come già accennato, gli analisti hanno rilevato che seppur a breve termine possa risultare una stoccata, lo è fino ad un certo punto.
Nello specifico, le aziende produttrici di chip per l’AI e unità di elaborazione grafica, potrebbero avere poi dei benefici dal punto di vista nazionale. Quindi, comunque avere dei successi, dato che ci sono poche alternative.
Gli indici di CSI Semiconductor e CSI Integrated Circuits sono saliti rispettivamente al 6% e al 5%. Le stesse azioni di SMIC, la fonderia cinese più importante, è balzata al 4%. Il periodo di medio-lungo termine determinerà la massima vittoria nell’aumento delle domande di produzione grazie ai processi tecnologici avanzati sia nell’uso dei materiali che nelle apparecchiature.
Si tratta di processori avanzati, nonostante le sanzioni a Huawei da parte degli States. Anche la TSMC di Taiwan è un portento, essendo il principale produttore di chip: è giunta all’11%!
L’avanzata cinese è inarrestabile, non solo per i calcoli alla mano, ma quanto per tutte le possibilità di mercato: con delle risorse del genere, le acquistano tutte! Autosufficiente, forte, dinamico, reattivo e attivo, un mercato che è in mano alla Cina. I trader si sono resi conto che è chip cinesi rappresentano un punto di riferimento, un barometro, essenziale per monitorare lo sviluppo tecnologico e la salute economica de Paese, e le stesse aziende chiave, sanno quanto possono esporti nel mercato mondiale.