Limite utilizzo contanti, chi sfora rischia grosso: ecco a cosa andrebbe incontro

Il limite nell’utilizzo dei contanti scatterà ancora più serrato dal prossimo anno. I rischi per chi trasgredisce il regolamento.

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Il limite per l’utilizzo del denaro contante nel nostro paese scenderà nel 2022 a 1000 euro. Un precedente provvedimento di uno dei passati Governi aveva già stabilito il passaggio dagli attuali 2000 ai futuri 1000 euro. Il tentativo del Governo guidato da Mario Draghi è chiaro, contrastare l’evasione fiscale utilizzando tutti i mezzi possibili e immaginabili. In questo caso, è chiaro che limitando la circolazione di denaro contante si andranno ad intaccare quei fenomeni che tendono a favorire proprio l’evasione oltre che il riciclaggio di denaro. Ad oggi, il tema è assolutamente centrale nell’agenda di Governo.

Chiaramente la stretta sull’utilizzo del denaro contante dovrebbe, nelle intenzioni del Governo favorire l’utilizzo dei strumenti di pagamento alternativi, come carta di credito o bancomat. Una azione decisa e si spera efficace, farà in modo che siano monitorate le situazioni ritenute più eclatanti in merito alla possibilità di tentata violazione dei regolamenti imposti. Si andranno in questo modo ad isolare situazioni in cui diverrebbe palese la presenza di dinamiche poco chiare rispetto alle disposizioni del Fisco. Trasgredire, insomma, può diventare un’arma a doppio taglio perchè concentrerebbe sul contribuente tutta l’attenzione dell’Agenzia delle entrate.

Limite utilizzo contanti dal 2022: ecco cosa si rischia in concreto

Concretamente, quindi, si tenderà a favorire quelle situazioni in cui il pagamento è effettuato attraverso bancomat o carta di credito. Altri strumenti possono chiaramente essere in considerazione, ma in ogni modo derivanti, come nel caso del web, da strumenti che non prevedono l’utilizzo di denaro contante. Viene da se che ad esempio l’acquisto di un elettrodomestico dal valore superiore ai 1000 euro potrà essere saldato in parte in contanti ed in parte in altro modo. Il Governo con questa iniziativa mira a stroncare l’abitudine tutta italiane di utilizzare quasi esclusivamente denaro contante, allineandosi, inoltre alle ultime disposizioni europee, tra l’altro.

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Per i trasgressori del nuovo regolamento imposto le multe non saranno affatto irrilevanti. Chi trasgredirà dalla regola di utilizzare meno di 1000 euro in contanti per l’acquisto di beni o servizi sarà passibile di una multa dall’importo minimo di 1000 euro. Per chi invece sarà sorpreso in pagamenti per importi superiori ai 250mila la pena partirà da un limite minimo di 5000 euro. Il Governo insomma fa sul serio ed impone la stretta sui cittadini. La risposta del paese sarà più chiara tra qualche mese.

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