Licenziamenti durissimi: adesso ti costano anche la casa attraverso questi 5 meccanismi

Non solo un danno, peraltro riparabile, ma anche una beffa che rischia di cambiare completamente una vita, e non in meglio purtroppo.

Un effetto a domino, quando si parla di licenziamento viene subito da pensare a cosa succederà in futuro e se si avrà la possibilità di trovare un’altra occupazione o un’agevolazione statale fino a che arriveranno tempi migliori. Le conseguenze di un licenziamento possono essere terribili.

mano che scaccia omino
Licenziamenti durissimi: adesso ti costano anche la casa attraverso questi 5 meccanismi – trading.it

Il licenziamento è una tra le cose più terribili che possano capitare a chi lavora e mantiene sè stesso o una famiglia. Tutto viene organizzato in previsione del fatidico giorno quando ogni mese arriva lo stipendio. Spesso purtroppo subentrano avvenimenti improvvisi che vanno a inficiare sui conti fatti per arrivare a fine mese con tranquillità. Figuriamoci poi se da un giorno all’altro si viene licenziati. Un mondo che crolla, le certezze che svaniscono e il panico prende il sopravvento.

In Italia chi viene licenziato può avere subito delle agevolazioni statali, si pensi alla Naspi per esempio o alle varie carte mensili come l’Assegno Unico o l’Assegno di Inclusione. Ma non tutto è così facile e soprattutto così veloce e allora il primo pensiero che viene in mente in un momento tanto drammatico è: come farò ora a pagare l’affitto o il mutuo della casa? Sì, perché ancora prima che alla spesa alimentare si pensa a come evitare di perdere il bene primario: un tetto sotto il quale vivere con la famiglia o da soli.

Licenziamento: il primo pericolo si chiama casa

Come riuscire a pagare il mutuo della casa se improvvisamente si viene licenziati e viene a mancare quel tesoretto sicuro da cui attingere ogni mese? Lo stesso vale per l’affitto. Le banche non hanno sempre un cuore e se il proprietario della casa non riesce a pagare le rate del mutuo, possono avviare una procedura di pignoramento, la legge fredda e pura glielo consente. Per quanto riguarda l’affitto, chi non riesce più a pagare la quota mensile potrebbe rischiare lo sfratto. Se perde il lavoro e non ha un’altra fonte di reddito, il locatore potrebbe avviare una causa per morosità e chiedere lo sfratto.

donna disperata
Licenziamento: il primo pericolo si chiama casa – trading.it

Essere licenziati di punto in bianco è la più terribile delle esperienze perché la maggior parte degli italiani vivono dello stipendio e intorno ad esso organizzano le proprie spese. Abbiamo detto dei rischi che si corrono con la casa, ma altri pericoli si nascondono, come per esempio le rate di eventuali prestiti ottenuti o le carte di credito con pagamenti rateali. Anche in questo caso il creditore hanno la facoltà di intraprendere azioni legali per ottenere indietro le somme a loro spettanti. Anche se l’iter non è così semplice come sembri, ed è molto caro a livello legale per chi lo vuole intraprendere, il pignoramento della casa è tra le opzioni che i creditori potrebbero scegliere.

uomo licenziato
cosa succede se si viene licenziati – trading.it

Senza contare, poi, che un licenziamento significa improvvisamente anche non avere più le risorse necessarie per mantenere una famiglia anche nelle necessità più urgenti e insindacabili come la spesa alimentare, le medicine, la scuola ecc. Un giudice potrebbe addirittura togliere la casa al neo licenziato qualora subentri un divorzio e costringere lo stesso a risarcire la famiglia. Un problema dietro l’altro, che spesso sembra insormontabile. Il consiglio è quello di mantenere per quanto possibile la calma e rivolgersi immediatamente a Caf, patronati e lo stesso Inps per cercare di ottenere il massimo possibile per fare una vita almeno dignitosa, in attesa di tempi migliori.

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