Opzione nota quella del libretto dematerializzato di Poste Italiane, ma come funziona e quali i vantaggi della proposta: i dettagli al riguardo
Sono tanti gli spunti e gli approfondimenti possibili quando si parla a diverso livello di economia, un tema che sta a cuore a tutti, e ancor di più nel caso del risparmio e degli investimenti, come nel caso di un strumento a basso costo e facile da gestire qual è il libretto postale dematerializzato, uno dei prodotti di Poste Italiane: ma quali sono i dettagli?
Come ben noto, a livello tecnologico vi sono state molte trasformazioni e molti cambiamenti, ma da un punto di vista di concetto, come viene spiegato da Blowing Post, il libretto postale è rimasto pressoché il medesimo nel corso del tempo, pur evolvendosi e cambiando nel pratico. Si tratta infatti di una forma di investimento a basso rischio estremamente diffuso e noto. Sono tanti e diversi i prodotti proposti ai clienti da Poste, ciascuno dei quali con diverse opportunità.
Si pensi ad esempio alle assicurazioni, ai prestiti, alle carte prepagata con IBAN o alle spedizioni, e anche ai servizi di investimento. Proprio in tal senso, si può accedere a vari prodotti a bosso rischio ideati per la tutela dei risparmi dei cittadini e che permettono un rendimento, pur non molto alto.
Tra le soluzioni più apprezzate ci sono proprio i libretti di risparmio, garantiti dallo Stato italiano e che consentono di evitare la perdita del potere di acquisto.
Sono dunque tante e diverse le soluzioni quando si parla di opzioni di risparmio e/o di investimento, si pensi ad esempio ai buoni fruttiferi postali con le varie tipologie disponibili da approfondire a caccia della soluzione migliore.
In merito ai libretti, come sottolinea Contocorrrenteonline.it, Poste proprie due tipologie, quelli ordinari e quelli dematerializzati. Nel primo caso, come i più sapranno, si tratta di una soluzione cartacea, mentre gli altri sono gestibili online insieme all’Home Banking. Non vi sarà rilascio del libretto fisico, in questo caso, il cliente riceverà la carta libretto utilizzabile per poter prelevare denaro presso gli ATM degli Uffici Postali.
Tale carta non permette pagamenti online, si legge ancora, oppure mediante POS nei negozi, poiché non è compatibile con i classici circuiti di pagamento come Visa e Mastercard. Il libretto postale dematerializzato permette però al cliente di operare “da sportello” in modo telematico mediante l’impiego delle credenziali digitali, tanto sul sito Poste.it quanto sull’app.
Ad essere conveniente poi vi è anche la parte inerente ai costi; non vi sono spese di attivazione e di impiego ad eccezione dell’imposta di bollo di euro 34,20 all’anno per depositi maggiori di 5 mila euro. Qui un focus sull’imposta di bollo, cos’è quando si paga e quando no. Inoltre, l’associazione con Codice IBAN consente all’utente la richiesta di accredito dello stipendio o pensione sul libretto demateriallizato.
Un altro aspetto importante riguardo la semplicità circa l’apertura del libretto; sarà sufficiente essere registrati al sito ufficiale di Poste, fare l’accesso all’area personale e nella inerente sezione seguire la procedura e concludere in poco tempo.
Ad ogni modo è bene approfondire ed informarsi circa i prodotti, le caratteristiche e gli aspetti, così da conoscere tutti le info importanti circa i libretti. Qui, sul sito di Poste Italiane, i prodotti da poter approfondire.
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