Libretti postali: adesso ci sono questi svantaggi e tanti li chiudono

Libretti postali, questo metodo di risparmio è molto noto e diffuso, e come in ogni cosa ci sono svantaggi e vantaggi. Quali sono

Risparmiare è da sempre importante, perché aiuta ad avere un gruzzolo da parte che può sempre servire. Si tratta di denaro che, all’occorrenza, può essere usato per fare dei regali, per le emergenze di qualunque tipo.

Libretti postali, svantaggi
Libretti postali, pro e contro-trading.it

Il libretto postale ha sempre avuto la funzione di costituire un deposito di soldi da mettere da parte. In passato, i genitori e i nonni lo usavano per far sì che i figli o i nipoti avessero dei soldi da parte. Oggigiorno, nell’era della digitalizzazione, le cose sono nettamente cambiate e il libretto postale si è adattato ai tempi moderni, assumendo una nuova forma.

Attualmente, si chiama Libretto Smart che non è altri, per l’appunto, che una versione digitale del libretto postale con i suoi vantaggi e svantaggi. Ma come funziona nel dettaglio? Scopriamolo insieme.

Libretto Smart, come funziona: vantaggi e svantaggi 

Un libretto smart postale è gratuito e senza nessun costo di gestione, inoltre ogni cifra depositata in esso è garantita dallo Stato italiano e non ci sono limiti inerenti gli importi.

Libretti postali, vantaggi e svantaggi
Libretti postali, quali pro e contro ci sono-trading.it

Nonostante ciò, c’è da considerare che si paga un’imposta di bollo annuale pari a 34,20 euro se la giacenza media del conto oltrepassa i 5.000 euro. Nel libretto postale riservato ai minori, il limite di deposito è 15 mila euro, mentre su quello per i grandi, nessun limite.

Ma se si vuole far fruttare il denaro, non conviene avere troppi soldi sul libretto, perché il tasso di rendimento è basso. C’è anche la possibilità di emettere col Libretto, una carta Libretto Smart elettronica, che è come una carta di debito.

Con questo libretto si può ricaricare la PostePay, sottoscrivere buoni fruttiferi postali dematerializzati e rimborsarli. Si possono inoltre versare assegni e ricevere somme dal conto BancoPosta, nonché trasferire somme dal Libretto a conto BancoPosta e quant’altro.

Naturalmente, ci sono anche degli svantaggi che non si possono non considerare. Tra questi, non è possibile eseguire bonifici SEPA verso i vari conti correnti, non è possibile eseguire RID o dare ordini di pagamento.

Se la giacenza media del conto, come detto, oltrepassa 5.000 euro, c’è una tassa di bollo annuale di 34,20 euro da versare. Se si smarrisce il libretto, il pin o scade la Carta Libretto, ci sono operazioni di recupero non semplici.

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