In pochi ne sono al corrente, ma se un figlio prende la patente, possono arrivare degli accertamenti. Scopriamo in quale ambito, nello specifico.
Per un figlio, prendere la patente è uno dei momenti più emozionanti, una gioia che non ha eguali. Riuscirla a prendere appena maggiorenne, è anche motivo di grande soddisfazione.
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Patente si traduce in maggiore libertà, possibilità di viaggiare senza dipendere da nessuno, e molto altro ancora. Di certo è una grande responsabilità, però, perché bisogna fare attenzione a non commettere azioni che possano mettere in pericolo se stessi, e altri.
Peraltro, dal 14 dicembre scorso, le regole di guida si sono fatte molto più stringenti, e questo, in linea di massima, per evitare incidenti e altre problematiche. D’altronde, guidare è una cosa seria, ed essere coscienti di ciò che si sta facendo, non compiendo gesti senza criterio, è fondamentale.
Forse non tutti lo sanno, ma quando un figlio prende la patente, possono scattare una serie di accertamenti da parte del Fisco. Ma come funziona, esattamente? Approfondiamo meglio la questione.
Figlio che prende la patente, scattano subito i controlli? Cosa può accadere in questi casi
Per un figlio che prende la patente, può esserci un controllo del Fisco? Ebbene, chiariamo alcuni punti importanti.
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In primis, c’è da dire che il solo fatto che un figlio ottenga il tesserino rosa non è motivo di accertamento fiscale in automatico. Quel che però si potrebbe verificare, invece, è che la situazione finanziaria, in linea generale, della famiglia, possa finire sotto la lente del Fisco. L’Agenzia, infatti, può fare un controllo sui beni che il nucleo possiede, quali spese affronta.
Di solito, il Fisco esegue un controllo, quando nota un divario tra la dichiarazione dei redditi e lo stile di vita condotto. Nello stile di vita, peraltro, si comprende anche il possesso di un’auto, e il relativo mantenimento. È chiaro che per possedere un’auto sia necessario avere la possibilità di affrontare le varie spese per mantenerla, come ad esempio i costi per benzina, assicurazione, ecc.
Il punto è che se un figlio è a carico dei genitori, e il suo reddito supera 2.840,51 euro, e 4 mila euro se i figli hanno fino a 24 anni, i genitori potrebbero veder decadere il diritto a una serie di detrazioni fiscali.
Ergo, se un figlio possiede la patente non significa in automatico che si sarà sottoposti a controlli fiscali, ma potrebbe invece essere controllato il possesso di un’auto e il come si riesce ad affrontare tutte le spese a esso relative. Si esaminerà il reddito della famiglia, nel complesso ed eventualmente, l’Agenzia può decidere di fare ulteriori approfondimenti.