Legge 104, occhio a questa domanda che va presentate entro il 30 aprile: di cosa si tratta, dettagli e particolari a tal riguardo
Sono tanti e diversi gli aspetti quando si parla di legge 104 e delle possibile agevolazioni che si potrebbero avere, sebbene ovviamente vanno tenuti in considerazione elementi come requisiti, condizioni, aspetti specifici e tempistiche, in generale: nello specifico, vi può essere il rischio di perdere fino a 1380€ per chi non presenta questa domanda, ma ecco i particolari.
Per chi ha un disagio fisico, in Italia la previdenza sociale mette a disposizione, come i più attenti sapranno, diversi e vari sussidi economici.
Come si legge su Tuttolavoro24.it, chi non è autosufficiente può ad esempio pensare all’iscrizione al Fondo Gestione Unitaria prestazioni Creditizie e Finanziare, andando ad usufruire del programma Home care Premium. Il fondo prevede, si legge, l’erogazione di prestazioni proprio per quel che concerne l’assistenza domiciliare.
Legge 104, occhio a questa domanda: tempistiche e dettagli
Sono tanti e diversi gli elementi e gli spunti che riguardano la legge 104 e che possono essere oggetto di approfondimento, si pensi ad esempio al modulo inerente il canone Rai per non pagarlo, o ancora ad esempio alle novità legate a legge 104 e pensione di reversibilità, cosa c’è da sapere.
Per quel che riguarda il tema in oggetto, come si può leggere da Tuttolavoro24.it, al fondo sono iscritti in modo obbligatorio tutti i dipendenti pubblici che appartengono alla gestione e INPDAP, con il decreto ministeriale 45/2007 che ha esteso sino al 31 maggio del 2008 la possibilità circa l’iscrizione a dipendenti e pensioni di tutte le amministrazioni pubbliche.
Per quanto concerne le prestazioni, viene spiegato che sarebbe possibile ottenere assegni mensili sino a 1380€ per coloro che ne avessero diritto, mediante la presentazione della domanda dal primo aprile a 30 aprile 2022. Tuttolavoro24.it sottolinea che il programma di assistenza ha una durata ampia, e nel dettaglio, dal primo luglio 2022 al trenta giugno 2025, con i beneficiari che sarebbero all’incirca trentacinque mila e che riceveranno, al mese, un contributo di natura economica.
Un contributo che deriverà dalla retribuzione per il lavoro svolto dall’assistente domiciliare. È opportuno sapere che va presentata anche la DSU ai fini della determinazione dell’ISEE sociosanitario dell’intero nucleo familiare. Quest’ultimo rappresenta essere un passaggio necessario giacché l’ISEE è un elemento fondamentale legato all’inserimento del soggetto interessato in graduatoria, così come ai fini della determinazione dell’importo dell’assegno.
Dunque, si legge ancora, a seconda della gravità della disabilità, verrà erogata la cifra da INPS. Se si trattasse di ottomila euro di ISEE e di un disabile gravissimo, vi sarebbe l’appartenenza alla Fascia I, e riceverebbe 1.380€ al mese. In presenza di ottomila euro al mese e di una appartenenza alla fascia II, l’importo sarebbe pari a 1.165€, viene spiegato, al mese. Qualora si fosse in Fascia I ma si trattasse di disabili gravi, vi sarebbero 500€.
Per quel che riguarda la graduatoria degli ammessi, questa – si legge – sarà pubblicata entro la fine del mese di maggio. Tuttolavoro24.it sottolinea che occorre accelerare, visto che la finestra per poter avere l’accesso in graduatoria da subito scade a breve. Le nuove domande, le quali varranno sino al 21 gennaio 2025, andranno presentate sin dal primo luglio 2022.
Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi ed approfondire la questione, gli elementi, gli aspetti e i particolari informandosi e mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.