Questa Legge permette di cancellare definitivamente i tuoi debiti, ma fai in fretta!

Nella legislazione italiana esiste una legge in particolare che ti permette di cancellare tutti i tuoi debiti. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quale procedura di consente di liberarti dei debiti.

A causa della crisi economica molte famiglie si sono ritrovate con numerosi debiti da pagare. Avere a disposizione sempre meno denaro in tasca, infatti, non ha consentito a molti di far fronte a tutte le incombenze da pagare ed esse, nel tempo, si sono accumulate. Chi ha richiesto un prestito tempo fa, a seguito dell’aumento del costo della vita, non è riuscito più a ripagarlo e le rate con il passare dei mesi si sono accumulate.

esdebitazione

In loro soccorso, però, arriva una particolare legge che, grazie all’avvio di una procedura, consente ai debitori di cancellare definitivamente il proprio debito. Facciamo un pò di luce sulla questione e cerchiamo di aiutare coloro che non riescono più a far fronte ai numerosi pagamenti arretrati.

Cancellare i propri debiti è possibile grazie a questa Legge

Chi ha richiesto ed ottenuto un prestito ma, a causa di un generale impoverimento, non è riuscito a pagare le varie rate accumulate, può richiedere un aiuto fornito da una Legge in particolare. Stiamo parlando della Legge n.3 del 2012 che attiva una procedura: quella dell’esdebitazione. 

Essa consente a coloro che abbiano contratto un debito con banche e finanziarie, a seguito di un prestito o di un mutuo, di liberarsi da ogni debito e di riabilitare la propria reputazione finanziaria. In questo modo, infatti, il proprio nome verrà cancellato dalle liste dei cattivi pagatori e si potrà, nuovamente, godere di una maggiore serenità e tranquillità economica.

La procedura di esdebitazione, tuttavia, presenta un particolare percorso che bisogna effettuare per dimostrare di non aver commesso frodi. Scopriamo insieme come avvalersene e come avviare tale procedura nei limiti e nei tempi consentiti.

L’esdebitazione: tutte le istruzioni necessarie per ritrovare la serenità

La Legge 3/12 consente ai debitori di poter cancellare particolari tipi di insolvenze quali: i contratti con banche e finanziarie in generale, i debiti verso i fornitori privati e quelli di condominio nonché quelli contratti con la Pubblica Amministrazione e l’Agenzia delle Entrate. Non sono ammessi, inoltre, i debiti di mantenimento, ossia gli alimenti arretrati e stabiliti in caso di divorzio o separazione.

Per poter portare a buon fine tale operazione bisogna seguire una determinata procedura che si divide in tre fasi: ognuna di esse, dunque, dovrà essere portata a termine per passare alla successiva. La prima fase riguarda la raccolta dei documenti e la predisposizione di un Piano: bisognerà, in questo caso, indicare con estrema chiarezza tutti i debiti ai quali non si riesce più a far fronte.

La seconda fase, invece, è quella della presentazione del Piano. In essa, un consulente del debito dovrà presentare il Piano ufficiale all’Organismo di composizione della crisi. Esso ha il compito di verificare tutti gli aspetti formali e la sostenibilità della liquidazione dei beni: esso, inoltre, ha la facoltà di approvare o meno il Piano in questione.

Infine, la richiesta si conclude con la fase di omologazione. Durante questa fase il giudice dovrà verificare se sussistono tutti i criteri per l’omologazione.

Una risposta positiva da parte del giudice, dunque, consentirà di pagare una cifra inferiore a quella dovuta con delle rate che siano realmente sostenibili. In altri casi, documentati e gravi, il debito potrà anche essere definitivamente cancellato dal giudice stesso.

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