la Legge 104 è stata pensata come un aiuto importante per le persone affette da disabilità ma ci sono regole stringenti da rispettare altrimenti perdi tutto.
Parleremo di permessi dal lavoro dei caregiver e delle regole che si devono rispettare, la storia che stiamo per raccontarvi è per certi versi drammatica ma dimostra come non sia possibile prendere sottogamba tutto quello che è spiegato molto bene all’interno dei diritti e doveri di chi fruisce della Legge 104.

Una storia di negligenza con epilogo drammatico, che può servire a chi usufruisce dei permessi per la Legge 104 a non commettere errori di sufficienza che possono compromettere addirittura il posto di lavoro. Succede in Puglia, dove un uomo di 40 anni, lavoratore e in procinto di sposarsi, stava per recarsi al lavoro come faceva ogni giorno. L’uomo però nascondeva un segreto. Usufruiva dei permessi previsti dalla Legge 104 per restare accanto alla madre malata, ma non sempre faceva le cose giuste.
Chi è titolare dei benefici della legge 104 non può utilizzare i giorni di permesso dal lavoro per finalità personali, ma deve rimanere a disposizione del soggetto che si assiste. Quindi non può allontanarsi di casa, salvo esigenze connesse all’assistenza stessa, come l’acquisto di medicinali per esempio. Trasgredire questa regola porta ad essere licenziato per giusta causa e senza preavviso. Ma non finisce qui: questo comportamento configura anche un illecito nei confronti dell’Inps per via dell’indebita percezione dell’indennità, con tutte le conseguenze del caso. L’uomo di cui parliamo ha fatto un errore gravissimo.
Permessi Legge 104, licenziato senza preavviso: cosa faceva il caregiver
L’uomo di cui raccontiamo, in una normale mattina di luglio, passò con il semaforo rosso, senza accorgersi che un agente della polizia stradale stava osservando la scena. Prese una multa, non sapeva come giustificarla al lavoro e con la moglie visto che avrebbe dovuto essere a casa ad assistere la madre, ma il suo pensiero fisso era quello di riuscire ad andare in spiaggia con gli amici sfruttando i permessi retribuiti della Legge 104. Il peggio doveva ancora arrivare.

Un paio di giorni dopo, infatti, mentre si godeva un’altra giornata al mare con gli amici, l’uomo ricevette una chiamata dal suo datore di lavoro. Un collega lo aveva visto in spiaggia e aveva segnalato la cosa. Era stato scoperto. La legge 104 è stata concepita per aiutare chi ne ha veramente bisogno, ma lui l’aveva sfruttata per i suoi piaceri personali. Il giorno seguente, fu convocato in ufficio. Il suo datore di lavoro gli comunicò che era stato licenziato per giusta causa. Non solo aveva perso il lavoro, ma anche la fiducia dei suoi colleghi e della sua famiglia. Tornato a casa, trovò la moglie in lacrime.
“Non posso stare con qualcuno che non rispetta le regole,” gli disse la moglie con voce ferma. In quel momento, l’uomo realizzò quanto fosse grave la situazione: non solo aveva perso il lavoro, ma anche l’amore della sua vita.