Legge 104: sconti pazzeschi per internet e telefoni anche per questa categoria

Sconti pazzeschi per internet e telefonia pari al 50% del prezzo base non solo per sordi e ciechi, ma anche per le persone con disabilità grave ai sensi della Legge 104.

Legge 104: sconti pazzeschi per internet e telefoni anche per questa categoria
Legge 104: sconti pazzeschi per internet e telefoni anche per questa categoria

Importante delibera pubblicata da Agcom il 14 ottobre estende il diritto alle agevolazioni che permettono di ottenere sconti pazzeschi per internet e telefonia, non solo per sordi e ciechi, ma anche per persone con disabilità grave motoria (Legge 104). Sono ancora escluse le disabilità intellettive. Le associazioni “Anffas” e “CoordDown” denunciano che l’esclusione di tali soggetti è una grave discriminazione.

Quindi, si apre la platea dei beneficiari che potranno accedere agli sconti per internet e telefonia anche con disabilità motoria, come riportato nella delibera n. 290/21/CONS pubblicata il 14 ottobre 2021 dall’Agcom. Gli sconti riguardano le agevolazioni tariffarie sulla telefonia e il traffico di dati.

Inoltre, l’agevolazione prevede un ampliamento anche sulle offerte di rete, che con il nuovo provvedimento, tutti potranno beneficiare. In effetti, il prezzo praticato ai beneficiari sarà inferiore del 50% del prezzo base dell’offerta immessa sul mercato.

Legge 104: sconti pazzeschi per internet e telefoni anche per questa categoria

L’Autorità ha previsto, in via sperimentale, l’applicazione degli sconti anche alle persone con gravi limitazioni della capacità di deambulare (ai sensi della Legge 104 art. 3 comma 3). La fase sperimentale dura dodici mesi e sono prorogabili, con l’obiettivo di agevolare più beneficiari possibili.

I nuovi beneficiari dovranno inviare richiesta di adesione entro il fattore temporale di novanta giorni, dal primo gennaio al primo aprile 2022. Gli operatori entro 180 giorni dovranno rendere disponibile le agevolazione, dalla data di pubblicazione della delibera.

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Evoluzione tecnologica ed inclusione sociale

La commissaria di Agcom, Elisa Giomi, spiega che l’evoluzione tecnologica deve avanzare considerando anche le persone con disabilità in vari ambiti, sociali ed economici. Ed è questo il fine di migliorare puntualmente l’adeguamento dei regolamenti in modo da consentire ai consumatori con disabilità di avvalersi dei servizi di internet e telefonia.

In un momento così particolare, dove il mondo è visto attraverso un filo, è di necessaria importanza rendere la comunicazione fruibile alle persone fragili, che più di tutti devono sentirsi protette e amate, anche attraverso un filo internet.

Un passo importante e significativo che oltre a rendere accessibile con uno sconto i servizi di comunicazione elettronica, risponde anche alle esigenze legate alle famiglie con reddito basso. Quindi, in grado di garantire l’inclusione sociale, l’abbattimento delle barriere elettroniche e la vita indipendente.

Rammarico per le esclusioni

La notizia ha suscitato un grande consenso da parte di molte associazioni, ma la delibera ha dei limiti, non è per tutti e questo lascia un velo di rammarico e di preoccupazione perché si tratta di una discriminazione. CoordDown, fa notare come la misura esclude le persone con disabilità intellettiva. Precisa che restano esclusi tanti ragazzi con sindrome di Down, dalle agevolazioni e dall’inclusione sociale.

Anche Anffas, commenta la delibera come un’ennesima discriminazione a danno delle persone con disabilità intellettiva e i loro familiari. Si spera in un ripensamento che porti all’integrazione totale rendendo la misura agevole a tutti i soggetti con disabilità.

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