Legge 104 e nuovo iter di revisione per non perdere l’assegno di invalidità e le agevolazioni fiscali, messaggio INPS n. 926.
Pubblicate dall’INPS le nuove modalità per accertare l’esistenza e la successiva permanenze delle minorazioni civili. Si tratta di un nuovo iter di visite di verifica, previsto dal decreto legge n. 90/2014, inserito nella legge 114/2014.
Le parziali modifiche, specificano che: “nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura. La convocazione a visita, nei casi di verbali per i quali sia prevista la rivedibilità, è di competenza dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).”
Pertanto, esiste l’obbligo di verificare la sussistenza dei requisiti che danno diritto alle varie agevolazioni per disabilità, contenute nel verbale di legge 104 o invalidità civile. Inoltre, la mancata presentazione alla visita di revisione comporta la sospensione della prestazione e di tutti i benefici correlati. Qui, spiegata la Legge 104 e revisione invalidità: immediata sospensione dell’assegno in questi casi.
Le nuove modalità operative prevedono un nuovo iter di revisione, implementato con uso di nuovi strumenti tecnologici che sono da supporto al procedimento amministrativo.
Pertanto, il nuovo procedimento di convocazione a visita si sviluppa nel modo seguente:
a) le procedure informatiche, quattro mesi prima della data prevista per la visita di revisione, estraggono dagli archivi, la posizione del singolo interessando, inviando la comunicazione al cittadino di richiesta di documentazione sanitaria. La comunicazione è inviata dall’Istituto attraverso la posta prioritaria. Il cittadino dovrà inoltrare la documentazione sanitaria attraverso il servizio online “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” sul sito INPS;
b) Con la documentazione sanitaria idonea, da inviare entro quaranta giorni dalla data di presentazione della lettera. Il processo di valutazione si conclude in base alla documentazione agli atti. Oppure, se la Commissione lo ritiene, si procede alla fissazione della visita di revisione;
c) nel caso la valutazione sugli atti non è idonea, allora l’interessato sarà convocato a visita dinnanzi alla Commissione medica sanitaria. La comunicazione della visita sarà inviata dall’Istituto con raccomanda A/R, con l’invio a presentarsi presso l’Unità Operativa Complessa (UOC) o l’Unità Operativa Semplice (UOS) competente nel territorio. Inoltre, nella sezione del sito INPS, nella sezione MyINPS è possibile monitorare la programmazione della visita diretta e tutte le comunicazioni trasmesse dall’Istituto;
d) è sempre possibile controllare tutte le comunicazioni inviate al cittadino. Inoltre, se negli archivi INPS è inserito un numero telefonico valido, l’Istituto avvisa il cittadino telefonicamente di presentarsi alla visita medica nel giorno e nell’ora stabiliti. Inoltre, sono comunicate al cittadino anche le modalità di presentare un’idonea giustificazione nel caso di assenza alla visita. Si precisa che decorsi novanta giorni dalla comunicazione della sospensione della prestazione economica, si procede alla revoca definitiva dell’assegno di invalidità e di tutti i benefici correlati.
Il 2025 sarà l’anno di uno scoppio della bolla speculativa creatasi sull’AI? Alcuni studi mettono…
Se avete intenzione di affittare casa questi consigli potrebbero servirvi per risparmiare: ecco quando scegliere…
Nuovi aiuti per le famiglie con bambini, le istituzioni scendono ancora in campo offrendo un…
Per accedere all'Assegno di Inclusione anche nel 2025 si dovranno rispettare tutti questi nuovi requisiti.…
Tra i settori emergenti con opportunità di alto rendimento c’è il CCUS (Carbon Caputer, Utilization…
Quali sono i maggiori problemi che incontra chi deve cercare un lavoro a 50 anni?…