Uno dei benefici riservati ai titolari di Legge 104 è la possibilità di ottenere un prestito agevolato per rispondere alle proprie esigenze. Scopriamo insieme come fare, a chi è riservato e la procedura per ottenerlo: è davvero facile!
Sono numerosissimi i benefici che il nostro Paese offre ai più fragili e bisognosi di aiuto: i titolari di Legge 104, ad esempio, godono di numerose agevolazioni. Sono tanti i bonus e gli incentivi riservati a coloro che sono portatori di disabilità o handicap grave e che godono della titolarità di tale diritto. Dall’acquisto dell’auto, alla ristrutturazione del bagno fino all’acquisto di apparecchi elettronici.
Quello che, forse, non tutti sanno è che tali soggetti possono anche ottenere un prestito agevolato in modo da rispondere adeguatamente alle proprie esigenze economiche. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quale procedura bisogna soddisfare per ottenerlo.
Prestito agevolato con Legge 104: ecco di cosa si tratta
Diversi sono gli Istituti di Credito e le Banche che operano dei prestiti agevolati su misura di soggetti con disabilità o handicap grave. Essi sono messi a disposizione dei titolari di Legge 104 e presentano numerosi vantaggi. Uno dei più famosi, in questo caso, è il “Prestito senza barriere”, un’opzione messa a disposizione da BPER. Esso è rivolto a coloro che intendano acquistare sollevatori o stabilizzatori, stampelle e software didattici; ma anche per chi necessita di sottoporsi a particolari cure.
Tale finanziamento, risulta essere complementare e sommabile alle spese coperte dal Servizio Sanitario Nazionale o alle leggi Regionali. Inoltre, esso può essere richiesto anche dai familiari dei soggetti portatori di disabilità.
Un altro prestito agevolato è il cosiddetto “Prestito della Speranza” promosso dall’accordo fra la Cei e Abi. Esso permette l’erogazione di finanziamenti fino a 7500 euro con TAN inferiore al 50%. Tale finanziamento ha una durata massima di 6 anni.
La cessione del quinto
In Italia è possibile ottenere un prestito agevolato anche con l’opzione della cessione del quinto. In questo caso, il titolare di Legge 104 o un suo parente si impegnerà a ripagare quanto ricevuto attraverso una piccola trattenuta sul proprio stipendio o sul proprio assegno previdenziale.
Dunque, l’Inps ha stretto accordi con alcune banche per concordare tassi di interesse agevolati per i beneficiari della Legge 104. Tale beneficio, dunque, potrà essere richiesto attraverso una specifica procedura. Nel dettaglio, bisognerà richiedere la comunicazione di cedibilità della pensione all’Ente nazionale di previdenza sociale.