Le novità sui permessi con la 104. Coloro che assistono i disabili posso fruire di alcuni permessi e ferie garantite dalla legge. Vediamo come opera la legge su questi due aspetti.
Essendo due istituti diversi si opta per entrambi senza decurtare i giorni di permesso per le vacanze e viceversa?
La buona notizia è che la normativa non ostacola la fruizione delle ferie nello stesso mese dei giorni di permesso. Dunque sia i permessi che le ferie sono due condizioni separate che sono di diritto di chi assiste il malato.
Come funziona la legge 104 in materia di permessi e ferie?
Secondo la legge 104, con esattezza, nell’articolo 38 viene menzionato “il lavoratore dipendente che assiste un familiare con disabilità grave (ma anche lo stesso lavoratore con handicap) ha diritto di chiedere tre giorni al mese di permesso per l’assistenza del familiare. Tutto ciò avviene senza perdere i giorni di ferie perché i permessi non fanno diminuire i giorni di vacanza, sono due cose differenti. Le ferie poi sono un diritto del lavoratore. Le ferie “non sono monetizzabili tranne al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Inoltre, il datore le deve concedere; in caso contrario rischia delle pesanti sanzioni”.
Secondo la sentenza numero 2466 del 31 gennaio 2017, ferie e permessi sono due cose differenti. Dunque chi utilizza i permessi per assistenza non ha decurtato i giorni di ferie. In seguito alla vicenda di un lavoratore che per aver assistito la madre con disabilità grave si è visto tolto dal lavoro, i giorni di ferie, la sentenza ha voluto che entrambe le cose fossero separate. I giudici sono stati chiari sulla differenza. Inoltre secondo la Cassazione è una discriminazione nei confronti dei propri caregiver (assistenti lavoratori dei disabili).
È chiaro che chi fa un uso improprio dei propri permessi, può imbattersi in una penalizzazione severa come denuncia per truffa ai danni dello stato e conseguente licenziamento per giusta causa.
Detto ciò l’inclusione è necessaria per il disabile che necessita di molte attenzioni affinché questo avvenga dunque dalla sentenza emerge che “a causa della riduzione dei giorni di ferie, il lavoratore potrebbe non richiedere più i permessi danneggiando il momento d’inclusione della persona con disabilità”. Bisogna stare attenti ai diritti dei lavoratori perché sono una fonte di produzione più sicura se vengono rispettate le sue volontà nel rispetto della legge.