Legge 104: il passaggio di proprietà (IPT) si paga? In pochi lo sanno

Il passaggio di proprietà per un auto usata o nuova non lo pagano gli automobilisti disabili con legge 104, ma sono molti quelli che si lasciano scappare quest’occasione. 

Legge 104_ il passaggio di proprietà non si paga
Legge 104_ il passaggio di proprietà non si paga

La legge prevede agevolazioni fiscali per i disabili o per i loro familiari. Infatti, coloro che hanno un’invalidità accertata dall’INPS e con un verbale legge 104 con handicap grave (art. 3 comma 3) possono ottenere l’esenzione del bollo auto e dell‘IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione). Ma, bisogna rispettare dei requisiti specifici. Vediamo di cosa si tratta e come ottenere l’esenzione.

Legge 104: il passaggio di proprietà (IPT) non si paga

L’Agenzia delle Entrate in una guida ha specificato tutte le esenzioni e agevolazioni fiscali per i disabili in determinate situazioni. In effetti, per poter fruire di tutte le agevolazioni, il verbale del handicap grave, deve riportare il diritto alle agevolazioni fiscali.

Le agevolazioni fiscali sono: acquisto auto con detrazione al 19% e IVA agevolata al 4%, esenzione bollo auto e IPT, detrazione spese di riparazioneIl bollo auto con legge 104 non si paga, ma non tutti lo sanno: requisiti e domanda

Su quest’aspetto c’è molta confusione e sono molti i cittadini che rinunciano alle agevolazioni per paura di commettere errori. La prima cosa da stabilire è chi può accedere alle agevolazioni fiscali auto. Nello specifico possono fare domanda:

a) il disabile portatore di handicap grave (art. 3 comma 3 Legge 104, con espressa indicazione nel verbale);

b) il familiare del disabile portatore di handicap grave, che utilizza l’auto ad uso esclusivo del disabile. Inoltre, il familiare deve essere a carico fiscalmente, quindi, con redditi annuali uguale o inferiore a 2.840,15 euro. Il limite del reddito è elevato a 4.000 euro annui se a carico è un figlio di età non superiore ai 24 anni.

Le agevolazioni fiscali auto, spettano a:

a) disabili non udenti  e non vedenti;

b) con handicap grave psichico o mentale, che fruiscono dell’indennità di accompagnamento;

c) coloro che hanno pluri amputazioni e  hanno una grave limitazione alla capacità di deambulare;

d) disabili con ridotte capacità motorie con verbale in cui si evidenzi che il veicolo deve essere sottoposto ad adattamenti specifici.

 LEGGI ANCHE>>>Esenzione bollo auto con legge 104: ci sono anche le spese di riparazione?

Quando si acquista un auto con le agevolazioni con legge 104, il passaggio di proprietà non si paga, sia se si tratta di un auto nuova sia usata. Infatti, spetta l’esenzione dal pagamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), è la quota più costosa della pratica e permette un risparmio notevole. Eppure, molti automobilisti che ne hanno diritto non conoscono quest’aspetto e non ne fanno richiesta all’atto dell’acquisto del veicolo.

Tutte le agevolazioni auto a cui si ha diritto con la legge 104

Ecco un breve elenco di tutte le agevolazioni auto per disabili:

a) acquisto auto nuovo o usata con detrazione fiscale del 19% fino ad un tetto di spesa di 18.075,99 euro;

b) applicazione dell’IVA agevolata al 4%, anziché il 22%;

c) esenzione del pagamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) del passaggio di proprietà del veicolo;

d) spese di riparazione se sostenute nei quattro anni dall’acquisto del veicolo.

Inoltre, bisogna considerare che le agevolazioni fiscali auto per disabili, spettano per un solo veicolo nel corso di quattro anni. Per ottenere un nuovo beneficio il veicolo deve essere demolito e bisogna conservare la ricevuta della consegna delle targhe al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Da considerare ch, trascorsi i quattro anni, è possibile beneficiare di nuovo di tutte le agevolazioni fiscali legate all’auto disabile.

Infine, solo l’esenzione del bollo auto è permanente, la domanda si deve inoltrare una sola volta e vale per sempre. Quindi, ogni anno non bisogna inviare nessuna comunicazione, a condizioni che non variano i requisiti che danno diritto all’esenzione.

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