La legge 104 prevede numerosi benefici per i lavoratori che assistono il familiare disabile, oltre ai tre giorni di permesso al mese, anche il congedo straordinario di due anni.
Sul congedo straordinario di due anni retribuiti e coperti da contribuzione figurativa, ci sono molti dubbi in merito all’obbligo di convivenza con il familiare che si assiste. In merito a tale dubbio, rispondiamo al quesito di un Lettore.
Il quesito: “Buongiorno usufruisco della legge 104 per accudire mia mamma. Purtroppo si è aggravata ed avrei bisogno di usufruire di due anni di astensione dal lavoro previsti dalla legge. La mia domanda è questa: devo avere la residenza con mia mamma o va bene anche il domicilio? Io lavoro in ospedale e la mia azienda richiede la residenza., ma per alcuni motivi questo non è possibile.”
Legge 104 e obbligo di residenza: la dimora temporanea una soluzione
Purtroppo, uno dei requisiti fondamentali, per richiedere il congedo straordinario per assistere il familiare disabile con legge 104, è la convivenza con il disabile. Quindi il domicilio non è valido per fruire di questa prestazione. In alternativa è possibile chiedere la dimora temporanea valida solo per dodici mesi. Abbiamo redatto una guida con tutte le indicazione: Legge 104 | Come ottenere la dimora temporanea per il familiare con disabilità grave.