Una misura che ancora una volta andrà a sostenere quei lavoratori protetti dalla Legge 104, tutti i dettagli dell’iniziativa.
Il momento storico che viviamo ha dato vita ad una serie di misure speciali che prima d’ora mai avremmo immaginato. Tali misure, sono andate a toccare tutti gli aspetti della vita professionale dei lavoratori italiani. Parliamo oggi di lavoro a distanza, il cosiddetto smart working, di uffici che sono ormai dei luoghi immaginari, si situazioni, specialmente all’estero che hanno visto rivoluzionato il concetto stesso di spazio e luogo di lavoro. Oggi tutto quello che prima davamo per scontato si può dire non esserci più. Oggi tutto corre verso una nuova direzione e di conseguenza tutte le dinamiche lavorative ne sono condizionate.
Nel caso specifico dei lavoratori che rientrano tra le maglie della Legge 104 possiamo trovare una serie di misure a tutela del lavoratore stesso ma non solo. I giorni di smart working richiedibili, fino 12 in un mese, una serie di tutele straordinarie per gli stessi lavoratori e per chi fa loro da caregiver. La possibilità insomma di godere di una serie di particolari vantaggi atti a rendere quanto più funzionale ed armoniosa la presenza del lavoratore sul posto di lavoro. Ma i vantaggi non solo soltanto di natura organizzativa, anzi, sono in arrivo dei veri e propri bonus per gli stessi accompagnatori. Eccone i dettagli.
Attraverso il nuovo “Bonus genitori di figli disabili”, che tra l’altro è assolutamente compatibile con il nuovo Assegno Unico, sarà possibile accedere ad una nuova misura che prevede l’erogazione di una piccola periodica quota. L’importo viene facilmente calcolato in base al numero di figli disabili presenti nel nucleo familiare, niente di più semplice e rapido insomma. 150 euro al mese andranno ad esempio a quei nuclei familiari con un solo figlio disabile, 300 euro con due, fino ad un massimo di 500 euro con più due figli disabili presenti nel nucleo familiare.
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In un anno, quindi una famiglia potrebbe ottenere da un minimo di 1800 euro fino ad un massimo di 6000 euro. Nel caso va ricercato come requisito un reddito non superiore ai 3000 euro, parliamo dunque di famiglie monoreddito o con genitori disoccupati. Altra misura interessante è inoltre l’ “Home Care Premium”, assegnato come bonus ai disabili per pagare le proprie spese d’assistenza. In questo caso l’Isee in quanto requisito deve essere inferiore ai 40mila euro con l’importo spettante che non deve superare i 1050 euro. Il bonus sarà assegnato esclusivamente ai primi 30mila che ne faranno richiesta.
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