La maggiorazione contributiva permette di ottenere due mesi di contributi ogni anno, ma con tutti la prendono, sono necessari requisiti specifici. Vediamo di cosa si tratta.
In materia di legge 104, un Lettore ha chiesto agli Esperti di Trading.it se può ottenere la maggiorazione sui contributi versati. Il Lettore precisa che è titolare di un assegno di invalidità INPS, che poi si è trasformato in pensione di inabilità. Quindi, chiede se è possibile ottenere la maggiorazione contributiva, ha già avuto una risposta negativa e vorrebbe sapere se è corretto.
In effetti, la maggiorazione non è valida per tutti i disabili, analizziamo nello specifico perché.
La maggiorazione è costituita da due mesi di contributivi per ogni anno di lavoro effettivamente prestato, per un massimo di cinque anni, ed è riconosciuta dalla legge 388 del 23 dicembre 2020. Nello specifico, con la maggiorazione contributiva si recuperano cinque anni di contributi validi utili ai fini del raggiungimento della pensione di vecchiaia o anticipata.
I contributi accreditati per effetto della maggiorazione sono riconosciuti ai lavoratori sordomuti e invalidi a cui è stata riconosciuta una percentuale invalidante del 74%. Quindi, non rientrano tutti i lavoratori disabili.
Inoltre, sono esclusi dal beneficio i titolari di pensione o di assegno di invalidità erogato dall’INPS, in quanto quest’ultimo esprime soltanto il giudizio di invalidità non accertamento in percentuale.
Quindi, possono ottenere la maggiorazione contributiva, gli invalidi civili e i sordomuti che sono in possesso di un verbale sanitario di accertamento dell’invalidità civile, rilasciato dalle competenti commissioni mediche ASL. Il verbale deve riportare la percentuale invalidante è il grado di handicap (medio o grave) ai sensi della legge 104.
LEGGI ANCHE>>>Con la pensione minima si ha diritto al bonus di Natale? La risposta è sorprendente
Per le cause di servizio, invalidi di guerra e invalidi civile di guerra, è indispensabile il provvedimento amministrativo da cui risultino le lesioni e le infermità riscontare. Inoltre, tali lesioni e infermità devono rientrane nelle quattro categorie degli invalidi di guerra.
Dal 1° gennaio 2026 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) entra in una nuova fase.…
Vivere in una casa senza esserne proprietari non basta per evitare l’IMU. Il tema della…
Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…
Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…
Il 2026 potrebbe segnare una svolta silenziosa nei mercati obbligazionari. Non per uno shock improvviso,…
Dicembre cambia il volto della busta paga e porta con sé voci che incidono davvero…