INPS, i titolari di Legge 104 riceveranno bonus fino a mille euro nel 2022. Scopriamo quali prestazioni verranno erogate e chi sono i destinatari.
Un panorama ricco di prestazioni occasionali o continuative per i lavoratori e titolari di Legge 104. L’anno 2022 inizia all’insegna di vecchi e nuovi bonus richiedibili soddisfacendo precisi requisiti.
La Legge 104 ha dal 1992 l’importante compito di sostenere i soggetti con disabilità o handicap. In base al grado di invalidità riconosciuto, i beneficiari potranno accedere a diverse prestazioni assistenziali ed economiche. In questo modo potranno contare su aiuti di varia natura per poter migliorare la propria condizione. Periodicamente la Legge viene aggiornata introducendo modifiche, novità e nuove direttive. La pandemia globale che ha investito tutti noi, ad esempio, ha reso necessario un completamento della normativa che tenesse conto delle conseguenze causate dalla diffusione del Covid 19. Il 2022, dunque, inizia con conferme e nuovi bonus, scopriamo quali sono.
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Legge 104, gli aiuti INPS nel 2022
Tenendo conto della pandemia e della necessità di lavorare in smart working per tanti lavoratori con disabilità, si amplia il regolamento del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro introducendo la pianificazione di accessi privilegiati al lavoro agile per i soggetti titolari di Legge 104. Altra misura del 2022 è il Bonus genitori figli disabili che prevede l’erogazione di un contributo mensile di massimo 500 euro a nucleo familiare. Destinatari sono le famiglie a basso reddito con figli disabili a carico, con genitori disoccupati, monoparentali oppure monoreddito. L’ISEE non dovrà superare i 3 mila euro all’anno e l’importo del bonus varierà in base al numero di figli disabili (150 euro con un figlio, 300 euro con due figli e 500 euro con tre o più figli disabili).
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Nell’anno in corso, poi, l’INPS consente al soggetto con invalidità insorta compresa tra l’80 e il 100% non solo di poter accedere a diverse agevolazioni previste dalla 104 ma anche di poter richiedere la sospensione del mutuo per la prima casa per un massimo di 18 mesi. La richiesta dovrà essere inoltrata alla banca di appartenenza ma sarà la Consap ad accettare o meno la domanda di sospensione. Per un handicap grave, poi, il beneficiario di Legge 104 può chiedere tre giorni di permesso al mese retribuiti.
Bonus una tantum di 1.000 euro, a chi spetta?
I beneficiari di Legge 104 potranno ricevere un bonus una tantum di 1.000 euro se costretti ad assentarsi per più di 30 giorni dal lavoro. Superando i giorni a disposizione di malattia, dunque, si potrà richiedere l’accesso alla misura a condizione che non si sia svolto il lavoro in smart working. La richiesta della prestazione deve essere inoltrata sul portale dell’INPS accedendo con le credenziali dell’identità digitale.