Uno dei problemi che preclude la possibilità di fruire della legge 104 per assistere un familiare con disabilità grave è la distanza, ma la legge ha previsto anche questo.
Assistere un familiare è un compito gravoso e se risiede molto distante dal lavoratore la situazione si complica. Ma la legge tutela anche il lavoratore distante dal familiare, stabilendo delle regole ben precise. Oggi esaminiamo qual è la distanza massima riconosciuta per accedere ai permessi legge 104, in base a una domanda posta da un Lettore agli Esperti di Trading.it.
Un lavoratore che assiste un familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso al mese. I tre giorni sono frazionabili anche ad ore, ad esempio due ore al giorno per tutti i giorni. Invece, se l’attività è inferiore alle sei ore, il permesso al giorno si riduce a un’ora.
Il limite previsto dalla normativa massima per assentarsi dal lavoro, per assistere il familiare, è di circa 150 chilometri. Però, il lavoratore se dista più di 150 chilometri dal familiare che assiste, ha sempre diritto ai permessi legge 104.
La normativa in questi casi prevede che il lavoratore attesti con documenti di viaggio o altra documentazione utile che serva a testimoniare la presenza presso il familiare. Se il lavoratore non presenta la documentazione, tale assenza è considerata ingiustificata.
Quindi, non c’è una distanza oltre quale i permessi non possono essere fruiti. Ma, è necessario presentare al datore di lavoro la documentazione che attesti la presenza presso il familiare che si assiste. Ad esempio: pagamento del pedaggio autostradale, biglietto pullman, aereo, eccetera.
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Ricordiamo che per fruire dei permessi legge 104 per assistere il familiare con handicap grave, bisogna presentare domanda all’INPS e consegnare copia con il numero di protocollo di invio al datore di lavoro.
Inoltre, per fruire dei permessi per il familiare con disabilità grave non è richiesta la convivenza, a differenza del congedo straordinario di due anni retribuito, nel quale la convivenza è un requisito indispensabile. Legge 104 e congedo per assistere un familiare disabile: il trucco per evitare la convivenza
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