Le tre migliori Azioni da dividendo di agosto a cui fare attenzione per questo inverno

Tra le migliori azioni che pagano il dividendo da tenere in considerazione ad agosto ci sono quelle nel settore farmaceutico e biotecnologico.

Non possiamo non prendere atto del fatto che il settore farmaceutico e delle tecnologie mediche sia risaltato in questi anni e prometta di rientrare al centro delle nostre vite.

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fonte foto:adobestock

Tra gli sviluppi più popolari in grado di entrare nella nostra quotidianità ci sono le tecnologie per la telemedicina. Il settore terapeutico è in continuo sviluppo incentivato da un mercato creatosi con l’inizio della diffusione del Covid-19 e delle diverse variabili del virus.

La forza del business di queste società contrasta con gli ingenti investimenti necessari allo sviluppo di farmaci e la loro rischiosità. Non tutti hanno una conclusione positiva e anche in quel caso necessitano di trovare un mercato in cui essere approvati.

Dal punto di vista dell’investimento i dividendi e gli interessi cedolari rappresentano una variabile importante nella scelta dell’asset, soprattutto per chi cerca rendimenti regolari sul lungo periodo. Il loro grado di affidabilità è una variabile in grado di generare un reddito costante a prescindere dalla direzione del prezzo.

La rendita da dividendo può offrire in questo periodo opportunità interessanti. I dividendi migliori sono in relazione all’importo del dividendo, la stabilità nella sua distribuzione e l’incremento della quotazione. Queste sono le tre variabili da tenere in considerazione per la scelta dei migliori titoli da dividendo.

Tra le migliori Azioni da dividendo di agosto c’è AbbVie.

Abbvie è un’azienda farmaceutica con una forte esposizione nei settori dell’immunologia e dell’oncologia. Il farmaco di punta della società, Humira, rappresenta quasi la metà dei suoi utili correnti. La scorsa settimana il gruppo ha diffuso i risultati trimestrali con una performance negativa che ha fatto crollare le quotazioni a Wall Street. A ragione della difficoltà di avere rendimenti costanti, negli ultimi 50 anni la società ha dato agli investitori dividendi in costante aumento

Il rendimento della cedola è sufficiente per capire la sua presenza tra i migliori titoli da dividendo; esso, infatti, supera il 4% e promette di aumentare. Abbvie è un’azienda farmaceutica nata nel 2013 da una costola di Abbott Laboratories. Dal 2013 a oggi il dividendo di AbbVie è aumentato di oltre il 250%

Un’altra società capace di fornire ottimi utili da dividendo è Pfizer

La nota società divenuta una delle protagoniste nella diffusione dei vaccini anti Covid, ha all’attivo una grande liquidità utile per realizzare acquisizioni, riacquistare azioni e continuare a pagare il dividendo. Attualmente Pfizer paga un dividendo del 3,2%, il doppio di quello della media dell’S&P 500 pari all’1,6%.

La casa farmaceutica ha avuto anche ottimi risultati economici. I dati della sua ultima trimestrale di luglio ha mostrato un per azione di 1,73 dollari aumentato del 77% anno su anno. Questo risultato va messo in prospettiva con la prosecuzione delle vaccinazioni e dei nuovi prodotti farmaceutici legati al Covid. L’azienda prevede di ottenere il profitto più importante dal vaccino e dalla pillola COVID-19. Oltre a questo ci sono le attività legate alle sue nuove acquisizioni tra cui: ReViral, Arena Pharmaceuticals e Trillium Therapeutics.

L’attività di Pfizer sembra avere oggi un alto potenziale di crescita. Il record dei pagamenti dei dividendi stabilito anche nei cicli di mercato avversi, può dare un’ottima indicazione della capacità delle società sul lungo termine di garantire un profitto all’investitore. Le migliori società su cui puntare sono quelle capaci di generare flussi di cassa sufficienti a sostenere la cedola nel tempo.

Un secondo filtro riguarda il livello di indebitamento delle aziende. Le aziende che non hanno sufficiente flessibilità finanziaria hanno difficoltà a sopravvivere. Di conseguenza quelle fortemente indebitate o con un costo del debito elevato avranno meno probabilità di continuare a erogare i dividendi in scenari di mercato avversi.

Medical Properties: ospedali e strutture sanitarie

Medical Properties è un fondo immobiliare focalizzato sulle proprietà legate all’assistenza sanitaria. La società ha avuto rendimenti generalmente stabili con un rendimento da dividendo straordinario e pari al 6,7% annuo. Medical Properties riesce ad avare un grande margine di liquidità sufficiente a supportare i pagamenti trimestrali dei dividendi.

Avendo un portafoglio costituito per la maggiore da ospedali e strutture sanitarie la società sembra oggi perfettamente inserita nella tendenza acuitasi con la diffusione del covid 19. Medical Properties ha avuto un fatturato di 1,5 miliardi nel 2021 e di 400 milioni per il secondo trimestre, in aumento del 4,8% su base annua.

Nel complesso, questo è un solido titolo di dividendi da possedere con azioni in calo in calo di quasi il 30% quest’anno, è possibile approfittarne per un acquisto economicamente vantaggioso.

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