Le borse aprono in rosso per dazi e Cina: il punto di vista dei trader e quello degli insider

Apertura in rosso per le borse europee. La Cina e le scelte inport-export di Trump stanno muovendo le pedine dei mercati finanziari: trader e insider commentano con il loro punto di vista sulla questione 

È il rosso il colore protagonista dei mercati finanziari di oggi. Le borse europee iniziano la giornata in territorio negativo, segnando un’apertura molto debole influenzata dall’incertezza globale, segnata in particolar modo da due protagonisti che aprono lo scenario: Cina e Stati Uniti. Parigi cede lo 0,42%, Francoforte lo 0,22%, nonostante un dato positivo sulla produzione industriale tedesca a novembre. Londra rimane poco mossa (+0,05%), con la sterlina che scivola ai minimi dal 2023 rispetto al dollaro.

cina e stati uniti e borsa in rosso
Le borse aprono in rosso per dazi e Cina: il punto di vista dei trader e quello degli insider -trading.it

L’attenzione dei mercati si concentra sulla crescita economica globale, enormemente appesantita dalle tensioni commerciali che si stanno vivendo nell’ultimo periodo con la Presidenza Trump tra Stati Uniti e Cina. In particolar modo a influenzare i dati relativi ai mercati è stato l’annuncio di nuovi dazi da parte del Presidente USA. Come avevamo accennato in precedenza in altri articoli, la politica protezionista di Trump sembra voler dare più interesse a scambi commerciali con il Messico, rispetto a dare spago a una frontiera come quella della Cina, che nel frattempo ha acquistato il primato sul settore tech.

Un altro elemento chiave è rappresentato dalle future mosse delle banche centrali che potrebbero intervenire con ulteriori tagli sui tassi di interesse. Contestualizzare un momento così convulso per l’economia non è semplice, neanche per gli esperti. Vediamo quindi di mostrare due punti di vista differenti: da una parte quelli dei trader e dall’altra quelli degli insider, per cercare di avere una visione più omogenea e dettagliata su quali possono essere le mosse migliori per analizzare il negativo con cui si è aperta la giornata.

La borsa apre in rosso: il punto di vista dei trader e quello degli insider

Secondo i trader molto probabilmente le incertezze legate alla Cina, e nello specifico alla questione dazi, spingerebbero i mercati verso una maggiore volatilità. Uno scenario difficile, che però al tempo stesso potrebbe offrire opportunità dal punto di vista degli investimenti, come per esempio un’operazione di short selling sulle borse europee potrebbe volgere al proprio favore la situazione. Per quanto riguarda il taglio dei tassi che aleggia nell’aria, secondo i trader, anche da questo punto di vista potrebbero aprirsi opportunità, soprattutto nei settori più sensibili ai cambiamenti di politica monetaria; parliamo di settore immobiliare e di utility.

cina e stati uniti stretta di mano
La borsa apre in rosso: il punto di vista dei trader e quello degli insider  -trading.it

C’è poi da sottolineare che la produzione industriale tedesca sta sorprendendo in positivo, non sarebbero quindi da tralasciare i titoli legati a questo comparto. Per quanto riguarda il crollo della Sterlina ai minimi si potrebbe pensare di puntare sul Dollaro in attesa di sviluppi, immaginando una continuazione del trend ribassista per Londra. Non c’è un’unica strategia, ma per attuarne una valida bisognerà analizzare bene tutti i punti elencati, incrociando i dati. In generale, il settore automotive potrebbe risentire di più del problema dazi. 

Secondo gli insider, le decisioni delle banche centrali avranno un’influenza notevole sui mercati, per esempio il taglio dei tassi potrebbe comportare una liquidità fiorente, favorendo gli investimenti; ma al tempo stesso i banchieri sono anche coscienti del fatto che queste misure potrebbero avere un impatto limitato, soprattutto se si guardano i risultati nel lungo termine perché rimane difficile trascinare il trend positivo nel tempo se sotto non c’è una base solida per la crescita. Inoltre, per via delle politiche di Trump, molti stanno rivalutando i portafogli privilegiando settori difensivi, meno rischiosi: le misure conservative portano a una chiusura verso gli investimenti strategici e questo di solito rallenta l’economia. 

Che si tratti di trader o banchieri d’affari, la giornata odierna rappresenta un banco di prova per tutti gli operatori di mercato. Mentre i primi possono cercare di sfruttare la volatilità con operazioni tattiche, i secondi osservano le dinamiche globali con un occhio alla sostenibilità degli investimenti nel lungo termine, tirando le briglie. Per chi è alle prime armi, questo scenario offre una lezione preziosa: comprendere le variabili chiave dei mercati è essenziale per navigare nelle acque incerte della finanza globale.

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