Uno degli asset più interessanti in circolazione ha infranto un nuovo record qualche ora fa, gli investitori tengono d’occhio TSMC.
Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, meglio nota come TSMC, è uno dei colossi più importanti del mondo del tech e si occupa principalmente di produrre (in maniera indipendente) semiconduttori. Nel settore è senza dubbio la più grande e potente, non a caso all’azienda si appoggiano Apple e Nvidia (non più Huawei). Solamente qualche ora fa, il titolo quotato in borsa (all’indice di Taipei) ha raggiunto l’ennesimo valore da record, confermando profitti ben al di sopra delle aspettative e delle previsioni.
Le azioni hanno infatti chiuso venerdì al 4,8%, fermandosi a 1.085 dollari di Taiwan ovvero poco meno di 34 dollari americani – l’ultimo record risale all’11 luglio, quando arrivò a 1.080 dollari di Taiwan. Insomma, un quadro particolarmente favorevole che avrebbe monopolizzato l’attenzione degli investitori, intenzionati finalmente a puntare forte sul titolo. Resta da capire se nei prossimi mesi si proseguirà sullo stesso solco ma a sentire gli osservatori pare che il futuro sia ancor più roseo all’orizzonte per TSMC.
“La nostra attività nel terzo trimestre è stata sostenuta da una forte domanda, sia per smartphone che per l’IA, delle nostre tecnologie a 3nm e 5nm”, è con queste parole che Wendell Huang, direttore finanziario di TSMC, ha commentato il recente exploit in borsa del titolo. Tra luglio e settembre la società ha ottenuto otre dieci miliardi di dollari di profitti, numeri mai raggiunti in un solo trimestre nella sua storia. Basti pensare che l’incremento dei ricavi è del 36% rispetto al 2023, parliamo più o meno di ventitré miliardi e mezzo di dollari.
E non sembra che l’azienda voglia fermarsi qui, anzi. Le previsioni sono abbastanza ottimistiche anche per il quarto trimestre del 2024: “Ipotizziamo che la nostra attività continui a essere sostenuta da una forte domanda per le nostre eccezionali tecnologie di processo”, ha aggiunto Huang. Secondo le loro stime, infatti, si dovrebbe passare dai 19,62 miliardi di dollari del 2023 a 26,1 miliardi di dollari.
I trader ovviamente non vogliono lasciarsi più sfuggire la succosa occasione ma in tanti hanno già investito nei mesi scorsi, considerando che il titolo è in crescita del 76% da gennaio.
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