Potrebbe essere il momento giusto per puntare su un’azienda sottovalutata e guadagnare, soprattutto se si tratta di una realtà in espansione.
Uber Technologies (NYSE: UBER) è una famosa società di servizio di trasporto in auto e di consegna di cibo a domicilio. In poco tempo ha notevolmente esteso la sua influenza e ha raggiunto importanti traguardi finanziari.

In base alle analisi DCF, le azioni Uber sarebbero sottovalutate del 28,58%. Il primo utile dell’azienda è stato registrato nel 2024. Nel dettaglio, il fatturato ha conquistato quota 43.978 miliardi di dollari, l’utile operativo è stato di 2.799 miliardi di dollari e il flusso di cassa libero si è portato a 6.895 miliardi di dollari nel 2024, con un margine di crescita del fatturato del 15%.
Fino al 31 dicembre 2024, la liquidità ammontava a 5.893 miliardi di dollari. Le attività correnti totali erano di 12.245 miliardi di dollari, mentre le passività correnti totali di 11.476 miliardi di dollari. Ma quali sono le prospettive di crescita della società?
Uber mira a consolidare la propria posizione in tutto il mondo: conviene investire sul titolo?
Uber è una realtà radicata in tutto il mondo e la sua liquidità la rende ghiotta agli occhi dei possibili investitori, soprattutto di coloro che non temono i rischi associati. Ma quali sono gli elementi che caratterizzano il gruppo? Innanzitutto, la maggior parte dei guadagni deriva dal settore “Mobility“, in cui i profitti nel 2024 sono stati superiori al 30%. In generale, i servizi legati a tale ambito fanno arrivare circa 42,9 miliardi di dollari .

Un altro settore fondamentale è quello del “Delivery“, ossia la consegna del cibo a domicilio. Nonostante la spietata concorrenza, Uber possiede una quota del 25% del mercato. Si tratta di un dato rilevante, se si pensa che la consegna a domicilio è destinata a espandersi nei prossimi anni.
Uber Freight è il segmento più giovane, sorto nel 2017. Nel dettaglio, permette ai vettori di prenotare spedizioni, trasporti e servizi logistici. La società, inoltre, guadagna grazie alla pubblicità e all’abbonamento “Uber One“, che a dicembre 2024 aveva più di 30 milioni di iscritti in tutto il mondo, con un incremento del 60% rispetto all’anno precedente. Uber, inoltre, mira a estendere il proprio dominio in specifiche parti del globo, come l’America Latina e l’Asia e a incrementare i ricavi derivanti da questi Paesi, visto che formano il 50% del fatturato complessivo.
Per gli analisti, la società ha buone prospettive di crescita nel prossimo anno, sostenuto da una solida liquidità e dal patrimonio netto totale di 21,558 miliardi di dollari.