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Economia e Finanza

Le 5 strategie dei professionisti per combattere l’inflazione

Il ritmo con cui il valore di una valuta diminuisce e, come diretta conseguenza di questo calo, il livello generale dei prezzi di beni e servizi aumenta è la definizione di inflazione.

In ogni economia avanzata, l’inflazione è un fenomeno inevitabile. Tuttavia, la copertura dell’inflazione è una strategia che può essere utilizzata per compensare il previsto calo del prezzo di una valuta, salvaguardando così la capacità del consumatore di acquistare beni e servizi.

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Anche il valore di un investimento può essere protetto attraverso la copertura dell’inflazione. Seppure possa sembrare che certi investimenti generino un rendimento soddisfacente, quando si tiene conto dell’inflazione è possibile che tali attività vengano vendute in perdita.

Un investitore disciplinato può prepararsi all’inflazione sviluppando classi di attività che hanno un rendimento migliore del mercato in un contesto inflazionistico. Le obbligazioni tradizionali possono essere il primo investimento che viene in mente quando si parla di investimenti che producono reddito. Tuttavia, non sono l’unico tipo di investimento che può generare un flusso costante di denaro.

Come investire per proteggersi dalll’inflazione

Un investitore disciplinato può pianificare la sua protezione contro l’inflazione coltivando le classi di attività che sovraperformano il mercato durante i climi inflazionistici. L’inflazione è un evento naturale in un’economia e un investitore disciplinato può pianificarla coltivando classi di attività che sovraperformano il mercato.

Un approccio che può essere utilizzato è quello di trasferire la liquidità dalle obbligazioni alle azioni, in particolare alle azioni privilegiate. La performance del settore immobiliare tende a essere favorevole in contesti inflazionistici. I REIT sono l’approccio più pratico per investire in questo settore.

Includere nel proprio portafoglio azioni o obbligazioni estere serve non solo a diversificarlo, ma anche a proteggerlo dagli effetti dei cicli inflazionistici nazionali.

Le obbligazioni del Tesoro corrette per l’inflazione sono un esempio di un tipo di strumento di debito più insolito, che rappresenta un’altra alternativa. L’acquisto di prestiti bancari senior garantiti è un altro metodo per generare maggiori rendimenti, proteggendosi al contempo da un calo dei prezzi nel caso in cui i tassi di interesse inizino a salire.

Quando si cerca una copertura contro l’inflazione, i seguenti cinque tipi di attività dovrebbero essere in cima alla lista. Azioni, strumenti di debito e investimenti alternativi sono alcuni esempi di questo tipo di investimento. Sebbene comportino diversi gradi di rischio, tutte queste strategie possono essere prese in considerazione dal singolo investitore.

Reinvestire il denaro in azioni

Se l’inflazione dovesse risalire, il mercato obbligazionario subirebbe probabilmente un colpo, mentre il mercato azionario potrebbe ricevere una spinta alla sua performance. Per approfittare di questa potenziale tendenza, dovreste pensare di spostare il 10% delle vostre obbligazioni nella parte azionaria del vostro portafoglio.

È opinione comune che un portafoglio con una ripartizione azionaria e obbligazionaria di 60/40 sia il modo più sicuro e conservativo di investire in azioni e obbligazioni. Il Dimensional DFA Global Allocation 60/40 Portfolio (I) (DGSIX) è un buon esempio di portafoglio d’investimento basato su azioni e obbligazioni.

Un portafoglio 60/40 azioni/obbligazioni è un piano di investimento semplice che può aiutare a coprirsi dall’inflazione. Tuttavia, è bene tenere presente che, a causa dell’impatto della capitalizzazione degli interessi, questo tipo di portafoglio nel lungo periodo sottoperformerà rispetto a un portafoglio interamente azionario. Rispetto a un portafoglio che contiene una percentuale maggiore di azioni, la vostra strategia di investimento potrebbe farvi ottenere rendimenti inferiori.

Un’altra opzione da considerare è l’investimento in azioni privilegiate. Rispetto alla maggior parte delle obbligazioni, il rendimento di queste emissioni liquide sarà maggiore ed è possibile che i loro prezzi siano meno influenzati dall’inflazione rispetto a quelli delle obbligazioni.

Esiste anche una terza opzione, rappresentata dalle azioni di utilità. Il prezzo di questi titoli fluttua in modo abbastanza prevedibile durante il ciclo economico e offrono anche dividendi consistenti.

Distribuire le esposizioni in diverse aree geografiche

La maggior parte degli investitori americani preferisce investire il proprio denaro in azioni e obbligazioni emesse negli Stati Uniti. Tuttavia, questa strategia può essere costosa nel lungo periodo, soprattutto nei periodi di aumento dell’inflazione. Aumentare l’esposizione ai mercati di altri Paesi potrebbe essere un approccio utile per proteggersi dall’inflazione.

Paesi come l’Italia, l’Australia e la Corea del Sud sono esempi di alcune delle economie più importanti del mondo che non salgono e scendono all’unisono con gli indici di mercato degli Stati Uniti. L’aggiunta di società di questi o altri Paesi con cicli economici comparabili può contribuire a proteggere il vostro portafoglio dagli effetti dei cicli economici del vostro Paese. Le obbligazioni emesse da emittenti esteri offrono agli investitori l’opportunità di avere un’esposizione al reddito fisso che non necessariamente subisce un deprezzamento dei prezzi in risposta all’inflazione nazionale.

I fondi comuni di investimento e i fondi negoziati in borsa (ETF), sono due dei modi più convenienti per diversificare il proprio portafoglio nei mercati esteri .Rispetto all’acquisto di un portafoglio di American Depositary Receipts (ADR) o di azioni estere, l’investimento in questo tipo di fondi è un metodo conveniente per far fruttare il denaro. Se nel vostro portafoglio sono già presenti fondi che seguono l’indice S&P 500, potreste pensare di diversificare l’investimento in fondi indicizzati esteri.

ùNonostante il fatto che i mercati esteri rappresentino il 60% dei mercati pubblici dei capitali del mondo, la percentuale di azioni e obbligazioni internazionali detenute nei portafogli degli investitori statunitensi è solo del 21%. Il concetto che descrive questa tendenza si chiama “home-country bias”.

Tenere conto del mercato immobiliare

Investire il proprio denaro nel settore immobiliare può portare numerosi vantaggi. Questa categoria di beni ha un valore innato ed è una fonte affidabile di reddito sotto forma di dividendi. Poiché ci sarà sempre bisogno di case, a prescindere dal clima economico, e poiché i prezzi degli immobili crescono di pari passo con l’aumento dell’inflazione, spesso funziona come un’efficace copertura contro l’inflazione, perché ci sarà sempre un mercato per le case. Inoltre, indipendentemente dalla situazione economica, ci sarà sempre una domanda di case.D’altro canto, trattandosi di un bene tangibile, gli immobili sono illiquidi.

Un’alternativa da prendere in considerazione è rappresentata dai fondi comuni d’investimento immobiliare (REIT), attività più liquide che possono essere acquistate e vendute più facilmente sui mercati. I fondi di investimento immobiliare (REIT) sono imprese che possiedono e gestiscono beni immobili residenziali, commerciali e industriali. Sono tipicamente associati a rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni grazie al fatto che generano entrate sotto forma di affitti e locazioni.

Un altro importante vantaggio è che i loro prezzi non saranno presumibilmente influenzati dall’aumento dei tassi come lo sarebbero i prezzi di altre imprese, perché i loro costi operativi rimarranno sostanzialmente invariati.

Il Vanguard Real Estate ETF (VNQ) è un buon esempio di REIT che offre un’ampia esposizione al settore immobiliare pur mantenendo un basso rapporto di spesa.

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Guardare ai TOPS

I titoli del Tesoro protetti dall’inflazione, spesso noti come TIPS, sono una forma di obbligazioni emesse dal Tesoro degli Stati Uniti e destinate ad aumentare di valore in linea con il tasso di inflazione. Essendo garantiti dal governo degli Stati Uniti, sono considerati tra gli investimenti più sicuri al mondo.

Il capitale delle obbligazioni viene ricalcolato ogni volta che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) subisce una variazione, poiché le obbligazioni sono legate al CPI.Gli investitori in TIPS ricevono due volte l’anno il pagamento degli interessi a un tasso predeterminato. Questi interessi vengono poi applicati al saldo di principio dopo aver effettuato gli eventuali aggiustamenti. In caso di inflazione, l’importo primario aumenta, mentre diminuisce in caso di deflazione.I TIPS possono avere tre scadenze: cinque anni, dieci anni e trenta anni.

Tuttavia, l’utilizzo dei TIPS presenta alcuni potenziali svantaggi. Essendo sensibili a qualsiasi variazione dei tassi di interesse, si corre il rischio di subire una perdita finanziaria se si vende l’investimento prima della scadenza. Dal 2018, i rendimenti dei TIPS hanno subito una significativa riduzione di valore sul mercato secondario.

Investire in prestiti bancari

Quando i prezzi salgono a causa dell’inflazione, può essere vantaggioso per alcuni tipi di imprese. Ad esempio, quando i tassi di interesse salgono, le imprese come le banche guadagnano di più perché possono applicare prezzi più alti per i prestiti e ottenere comunque un profitto.

L’acquisto di prestiti bancari garantiti senior è un metodo fantastico per proteggersi da una riduzione dei prezzi e guadagnare allo stesso tempo maggiori rendimenti. Se i tassi iniziano a salire, il prezzo di questi prestiti potrebbe scendere. È importante tenere presente, tuttavia, che il valore dei prestiti potrebbe non crescere per un periodo di tempo considerevole anche dopo l’aumento dei tassi. Un fondo che rientra in questa categoria è noto con il suo simbolo (LFRAX), che sta per Lord Abbett Floating Rate Fund.

Poiché molti di questi asset sono strumenti intricati, per gli investitori principianti può essere prudente acquistarli attraverso un fondo comune o un fondo negoziato in borsa (ETF). Ad esempio, il Vanguard Global Ex-U.S. Real Estate Index (VNQI) offre un’esposizione completa agli immobili situati in diversi Paesi del mondo.

Il rendimento delle obbligazioni emesse dal Tesoro degli Stati Uniti che offrono protezione dall’inflazione è seguito dall’ETF iShares TIPS Bond (TIP). Gli individui interessati ai prestiti societari di grado inferiore hanno a disposizione diverse opzioni, una delle quali è il Lord Abbett Floating Rate Fund (LFRAX).

Quale strategia di hedging ha prodotto storicamente i maggiori rendimenti contro l’inflazione?

l vostro orizzonte temporale determinerà quale strategia è stata storicamente la copertura più efficace contro l’inflazione. Molti ritengono che investire in materie prime, in particolare in oro, sia un modo intelligente per tenere il passo con l’aumento delle spese di vita.

Tuttavia, una ricerca condotta da Campbell Harvey, professore della Duke University, e da Claude Erb, ex gestore di materie prime e reddito fisso di TCW Group, dimostra che l’oro funziona in modo più efficace come copertura contro l’inflazione solo su orizzonti temporali estremamente lunghi, di cento anni o più.

La maggior parte degli esperti finanziari e degli economisti ritiene che l’investimento in azioni sia il metodo migliore per salvaguardare il proprio portafoglio nel lungo periodo, soprattutto in caso di un’impennata imprevista dell’inflazione. Quando l’inflazione è superiore al previsto, di solito significa che le persone spendono di più e che l’economia è in espansione, quindi è un buon segno per la redditività delle aziende.Il valore del mercato azionario (misurato dall’indice S&P 500) è aumentato in media del 10% su base annua nell’ultimo secolo, nonostante abbia conosciuto alti e bassi.

Investire in oro è una strategia di copertura affidabile contro l’inflazione?

La reputazione dell’oro come copertura contro l’inflazione è sempre stata uno dei suoi principali fattori di vendita.A differenza delle valute cartacee come il dollaro, che in caso di inflazione elevata subiscono un calo della capacità di acquistare beni e servizi, l’oro è un bene reale e tangibile che tende a mantenere la maggior parte del suo valore.

I prezzi dell’oro spesso aumentano di pari passo con l’aumento dell’inflazione.L’oro, d’altra parte, non è una copertura completamente affidabile contro l’inflazione.I suoi prezzi possono essere determinati da una serie di altre variabili e possono subire enormi oscillazioni da un anno all’altro. Di conseguenza, anche i suoi rendimenti corretti per l’inflazione possono subire oscillazioni.

Di fatto, l’inflazione realizzata non è stata il principale fattore di fluttuazione dei rendimenti nominali e reali dell’oro nel corso degli ultimi orizzonti di investimento di uno, cinque, dieci, quindici e venti anni.

Investire in Bitcoin e criptovalute è un buon modo per proteggersi dall’inflazione?

Il Bitcoin (BTC) ha il potenziale per essere una copertura efficace contro l’inflazione, almeno in teoria. I cosiddetti investimenti “rifugio”, come i metalli preziosi e gli immobili, sono i tipi di attività a cui gli investitori si rivolgono quando i prezzi sono in crescita, perché sono rari o si muovono in direzione opposta rispetto alla cartamoneta e alle altre attività finanziarie. Il Bitcoin è la soluzione appropriata.

Il Bitcoin è stato scambiato regolarmente su larga scala solo per una decina d’anni dopo la sua creazione nel 2009 e l’inflazione non è stata un problema per gran parte della sua breve vita. La difficoltà nell’investire in bitcoin (BTC) è che non ha una grande storia di investimento.

Pertanto, nessuno è veramente consapevole di come gli effetti dell’inflazione si manifesteranno sul bitcoin e sulla sua natura notoriamente erratica. Di certo, il suo comportamento negli ultimi tempi in relazione all’inflazione è stato a dir poco altalenante. Quando l’inflazione ha iniziato a crescere, il prezzo del bitcoin è più che quadruplicato tra la metà di dicembre 2020 e l’inizio di gennaio 2021.Ma poi, tra l’8 e l’11 gennaio, il suo valore è sceso del 25% nonostante le pressioni inflazionistiche non sembrassero diminuire.

Nel maggio del 2021, le discussioni sull’inflazione si fecero più intense

Il mercato azionario ha avuto un sussulto quando la Federal Reserve ha suggerito una riduzione delle politiche di moneta facile e un aumento dei tassi di interesse, ma il bitcoin è effettivamente crollato in seguito a questi sviluppi. Il 19 maggio ha raggiunto il punto più basso del mese, chiudendo a 38.390 dollari, con un calo del 41% rispetto al picco di 64.829 dollari raggiunto a metà aprile.

Un investimento immobiliare può servire da copertura contro l’inflazione?Una delle strategie di copertura contro l’inflazione più collaudate è il settore immobiliare.A differenza degli asset cartacei, si tratta di beni fisici che hanno una maggiore propensione a mantenere il loro valore anche in tempi di forte inflazione. Più precisamente, quando i prezzi aumentano, aumentano anche i valori degli immobili, e con essi aumenta l’importo che un proprietario può chiedere in affitto. Ciò si traduce in un aumento costante del reddito da locazione dell’immobile nel corso del tempo.

Esiste anche il fenomeno noto come “deprezzamento del debito”, che descrive una situazione in cui il costo delle rate del mutuo pagate dal proprietario dell’immobile diminuisce effettivamente.

Si consideri il seguente scenario: Durante il primo anno di mutuo, l’importo totale delle rate del mutuo ammonta a 8.333 dollari al mese. Il valore delle rate continuerà a essere lo stesso – 100.000 dollari all’anno – ma è possibile che al decimo anno non valgano più di 80.000 dollari se l’inflazione persiste per tutto il periodo.8

Quando l’inflazione è un problema, tutti questi fattori si combinano per rendere gli immobili un investimento interessante.

Conclusioni

L’inflazione è un rischio che ogni investitore si assume in quanto inevitabile.Il denaro si deprezza nel corso del tempo e il tasso di inflazione in un’economia può cambiare in risposta a nuovi sviluppi.

Tuttavia, gli investitori hanno a disposizione un’ampia gamma di opzioni per proteggersi dall’inflazione, come ad esempio alcuni investimenti e classi di attivi coperti dall’inflazione, sviluppati appositamente per questa funzione.

Indipendentemente dallo stato dell’economia, è utile per il vostro portafoglio monitorare la performance di questi asset ed essere pronti ad acquistarli al momento giusto.

Valerio Diaco

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