Il trading di azioni, criptovalute, materie, prime, indici o forex è un’attività affascinate e che può regalare enormi soddisfazioni sia dal punto di vista finanziario, permettendoci di creare una seconda entrata o diventare il nostro lavoro principale, sia personale per la parte competitiva che comprende.
Nel trading mettiamo in gioco i nostri capitali e le nostre capacità competendo con le più grandi e potenti strutture finanziarie al mondo. Dove qualcuno compra, c’è sempre una controparte che vende. Dove qualcuno guadagna dalla speculazione su un asset o uno strumento finanziario, dall’altra parte c’è sempre qualcuno che perde. E, considerando che i nostri avversari più agguerriti hanno a disposizione capitali enormi e mezzi che non possiamo neanche immaginare, comprendiamo il motivo per cui da piccoli operatori siamo di fronte a un’impresa a dir poco titanica.
Prima ancora di aprire il primo conto di trading, è importante comprendere alcune lezioni basilari. Non tanto per compiere performance strabilianti. Quanto per non cedere in poco tempo al tritacarne dei mercati.
Vediamo quindi tre lezioni fondamentali per sopravvivere alla nostra fura avventura sui mercati finanziari e, se saremo in grado di sopravvivere ai primi tempi di sperimentazione senza perdere tutto, potremo dire di avere qualche chance di sederci nell’olimpo dei trader di successo.
Per una guida completa alla scelta del broker più sicuro e adatto alle proprie esigenze e strategie, oltre ai parametri vitali da valutare nella scelta, corri a leggere il nostro articolo:
Come scegliere il broker per il trading sullo stock market: guida per il 2023
Secondo Dan Keady, CFP, chief financial planning strategist di TIAA., l’azione di investimento deve essere vista come un impegno a lungo termine. Oltre a questo, raccomanda di isolarsi dal ciclo di notizie che dura 24 ore.
Saltando le notizie finanziarie quotidiane si impara ad avere pazienza, una caratteristica che sarà utile se si vuole rimanere attivi nel mondo degli investimenti per un lungo periodo di tempo. È inoltre utile controllare il proprio portafoglio solo di tanto in tanto, in modo da non sentirsi troppo ansiosi o troppo soddisfatti del suo contenuto. Questi sono ottimi consigli per gli investitori alle prime armi che non hanno ancora imparato a controllare i propri sentimenti quando prendono decisioni finanziarie.
“A volte il ciclo delle notizie diventa negativo al 100% e può diventare opprimente per le persone”, aggiunge Keady.
Stabilire un calendario e decidere in anticipo quando fare l’analisi del proprio portafoglio può essere un metodo utile per i principianti. Keady consiglia di attenersi a questo approccio per evitare di vendere un titolo durante i periodi di volatilità o di non raccogliere tutti i benefici di un investimento che ha avuto un’ottima performance.
La pratica di aspettare l’occasione perfetta per entrare nel mercato azionario e fare un investimento produce raramente risultati positivi. Nessuno può dire con assoluta certezza quale sia il momento ottimale per entrare nella competizione.Inoltre, l’investimento è inteso come un’attività a lungo termine.Non esiste un momento ideale per iniziare.
Quando si tratta di investire, una delle cose più importanti da fare non è solo pensarci, ma iniziare a farlo davvero, secondo Keady. “E cominciare subito. Perché il potere della capitalizzazione composta può davvero scatenarsi sui vostri risultati se investite ora e continuate a farlo regolarmente nel tempo”. Se volete investire, è davvero fondamentale iniziare e stabilire… un programma di risparmio continuo, in modo da raggiungere i nostri obiettivi nel corso del tempo”.
Sapere se si investe per il lungo o per il breve periodo può aiutare a stabilire il proprio approccio e a capire se è il caso di investire o meno. Gli investitori che si concentrano sul breve termine hanno spesso aspettative di crescita del proprio denaro irraggiungibili. Gli studi hanno dimostrato che la maggior parte dei day trader e degli altri investitori a breve termine finisce per perdere denaro.Siete in competizione con investitori molto influenti e con macchine ben programmate, entrambi con una maggiore conoscenza del mercato.
Soprattutto i nuovi investitori devono essere consapevoli del fatto che acquisti e vendite frequenti di azioni possono rapidamente comportare costi significativi. Anche se la commissione di negoziazione principale applicata da un broker è pari a zero, potrebbe comunque comportare la creazione di tasse e altre spese.
Se si investe a breve termine, si corre il rischio di non avere denaro a disposizione quando se ne ha veramente bisogno.
“Quando fornisco consulenza ai clienti… per tutto ciò che è al di sotto di un paio d’anni, a volte anche di tre anni, esito ad assumermi troppi rischi di mercato con quei dollari”, afferma Madsen. “Quando faccio consulenza ai clienti… tutto ciò che è al di sotto di un paio d’anni. A volte anche di tre anni”.
Quando si tratta di gestire il denaro a breve termine, è possibile che un conto di risparmio, un conto del mercato del forex o un certificato di deposito con una scadenza più breve siano le soluzioni migliori per voi. Quando si tratta di investire nel mercato azionario, spesso si consiglia agli investitori di farlo solo se sono in grado di mantenere il proprio denaro per almeno tre o cinque anni. Se avete bisogno di denaro entro i prossimi due anni per un motivo specifico, dovreste probabilmente investirlo in prodotti a basso rischio come un conto di risparmio ad alto rendimento o un certificato di deposito ad alto rendimento.
Per una guida completa alle stock, cosa sono e come si negoziano le azioni sui mercati, quali rischi e opportunità comportano e come possiamo partire con il piede giusto evitando gli errori più frequenti, corri a leggere la nostra guida:
Cosa sono le azioni: guida al trading nello stock market
Non è raro che le persone investano tutto il loro denaro nel mercato azionario in una sola volta e credano di aver finito. Tuttavia, gli investitori che accumulano una vera ricchezza lo fanno gradualmente nel corso del tempo, aggiungendo costantemente nuovi fondi al proprio portafoglio. Ciò richiede una forte disciplina di risparmio, che consiste nell’accantonare una parte di ogni stipendio per investirla in un secondo momento nel mercato azionario. In questo modo avrete una maggiore capacità di investire il vostro denaro e un tasso di accumulo della ricchezza più elevato.
È possibile che lo stiate già facendo se avete un piano pensionistico, che detrae denaro dalla vostra busta paga ogni mese e lo investe in strumenti finanziari di vostra scelta. Anche se non avete un piano gestito da terzi, potete comunque impostare i pagamenti automatici sul vostro conto di intermediazione attraverso diversi conti di intermediazione. In seguito, dovreste rivolgervi a un broker o a uno dei principali robo-advisor per impostare l’investimento automatico per voi.
Il processo di investimento può essere automatizzato, il che può aiutarvi a tenere i vostri sentimenti fuori dal processo decisionale.
La funzione principale del mercato azionario è quella di fornire agli investitori e ai broker un luogo in cui scambiare denaro con azioni o viceversa. Chiunque sia interessato all’acquisto di azioni ha la possibilità di recarsi in quel luogo e acquistare ciò che viene venduto da persone che già possiedono le azioni. Gli acquirenti prevedono un aumento del valore delle loro azioni, mentre i venditori possono prevedere che le loro azioni diminuiranno o, per lo meno, non saliranno più di tanto.
Pertanto, il mercato azionario offre agli investitori l’opportunità di scommettere sulla traiettoria del futuro di una società. Il valore dell’azienda nel suo complesso è determinato dai prezzi a cui gli investitori sono disposti ad acquistare e vendere le singole azioni.
Sebbene il prezzo delle azioni di una società possa variare in un giorno a seconda del numero di azioni acquistate o vendute, nel corso del tempo il mercato valuta una società in base ai risultati della sua attività e alle opportunità che vede in futuro.Se le vendite e gli utili di un’azienda sono in aumento, il valore delle sue azioni è destinato a salire, mentre il valore delle azioni di un’azienda che registra un calo delle vendite e degli utili è destinato a scendere, almeno nel tempo. D’altra parte, nel breve periodo, il successo di un’azione ha molto a che fare con le dinamiche di domanda e offerta del mercato.
Quando le società private scoprono quali sono i titoli desiderati dagli investitori, potrebbero decidere di vendere una parte delle loro azioni per raccogliere liquidità e finanziare le loro operazioni. Le società vogliono raccogliere capitali attraverso un’offerta pubblica iniziale, spesso nota come IPO, che viene effettuata con l’assistenza di una banca d’investimento .Gli investitori hanno poi la possibilità di vendere le loro azioni in un secondo momento sul mercato azionario, se lo desiderano, oppure possono scegliere di acquistare un numero ancora maggiore di azioni una volta che queste sono disponibili per la negoziazione pubblica.
La cosa più importante da tenere a mente è che i prezzi delle azioni sono determinati dalle aspettative degli investitori sull’andamento futuro dell’attività di una società.Di conseguenza, secondo alcuni specialisti del settore, il mercato è in grado di prevedere gli eventi che si verificheranno a circa sei-nove mesi di distanza.
Il mercato azionario offre ai singoli investitori l’opportunità di possedere una parte di alcune delle aziende di maggior successo al mondo, il che può tradursi in un significativo guadagno finanziario. Nel complesso, le azioni rappresentano un buon investimento nel lungo periodo, a condizione che vengano acquistate a prezzi accessibili.Per esempio, nel corso della sua storia, l’indice S&P 500 ha prodotto un rendimento medio annuo di quasi il 10%, oltre a un dividendo in contanti di tutto rispetto.
Gli investitori a lungo termine possono beneficiare di un altro interessante vantaggio fiscale associato agli investimenti azionari.Non dovrete pagare alcuna imposta sulle plusvalenze delle vostre azioni finché le conserverete e non le venderete. Dovrete pagare le tasse solo sul denaro effettivamente ricevuto, come i dividendi.In questo modo, non dovrete preoccuparvi di pagare le tasse sui profitti che otterrete conservando le azioni a lungo termine.
Tuttavia, se vendete le azioni e ottenete un profitto, dovrete pagare le tasse sulla plusvalenza.La modalità di tassazione delle azioni dipende dal periodo di tempo in cui le avete conservate. Se acquistate l’oggetto e poi lo vendete entro un anno, il profitto derivante dalla vendita è considerato una plusvalenza a breve termine e sarà tassato con la stessa aliquota del vostro reddito normale. Nel momento in cui decidete di vendere un asset dopo averlo posseduto per un anno, sarete soggetti all’aliquota sulle plusvalenze a lungo termine, che spesso è più bassa di quella a breve termine. Se avete una perdita, potete dedurla dalle tasse o usarla per compensare eventuali profitti.
Anche se il mercato nel suo complesso ha ottenuto buoni risultati, molti singoli titoli continuano a registrare performance inferiori e potrebbero addirittura fallire.Questi titoli un giorno non varranno più nulla e il loro acquisto sarà uno spreco di denaro. D’altra parte, il valore di alcune azioni, come quelle di Amazon e Apple, ha continuato a crescere costantemente nel corso di diversi anni, fornendo agli investitori rendimenti centinaia di volte superiori ai loro investimenti iniziali.
I trader e gli investitori hanno quindi due grandi opportunità di trarre profitto dal mercato azionario:
Investire nel mercato azionario può essere molto redditizio, soprattutto se si evitano alcuni dei problemi che la maggior parte degli investitori alle prime armi incontra quando inizia a operare nel settore. Trovate una strategia di investimento che vada bene per voi e impegnatevi a seguirla nei momenti positivi e negativi. Questo è il miglior consiglio per gli investitori alle prime armi.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
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