I nuovi giusti investimenti per il 2025: queste azioni stanno facendo un balzo in avanti grazie all’influenza dell’AI, le analisi di Goldman Sachs
L’AI non è solo una tecnologia è una forza trasformativa che sta rivoluzionando diversi settori. È entrata nel nostro vivere quotidiano proprio come la sanità, l’automazione industriale, ma soprattutto in campi come il marketing aziendale e la finanza. Secondo Goldman Sachs, le aziende che sapranno integrare l’AI nei propri processi o che forniscono le infrastrutture per questa tecnologia saranno le prossime a guadagnare una posizione dominante sui mercati, sempre sperando che il 2025 non sia l’anno di scoppio della bolla speculativa che man mano cresce intorno a questa tipologia di investimenti.
Si pensi per esempio a un’azienda che sviluppa software AI per migliorare l’efficienza energetica: con l’aumento delle pressioni sulla sostenibilità, questa potrebbe diventare un vero e proprio leader di settore. L’intelligenza artificiale non è più confinata a settori tecnologici di nicchia, sta diventando un vero e proprio motore trainante per la maggior parte delle industrie. Cosa significa ciò per i mercati azionari? Che se si vuole investire bene, bisogna puntare a tutte quelle aziende che stanno implementando servizi con L’AI e al tempo stesso chi vuole rimanere stabile sul mercato deve saper sfruttare l’AI per generare novità nei propri settori.
Goldman Sachs ha infatti sottolineato che, mentre aziende come Amazon, Microsoft e Nvidia dominano ancora il mercato, l’attenzione si sta man mano spostando su titoli meno noti ma che hanno ancora un alto potenziale di crescita. Come abbiamo appena accennato, si tratta di titoli che spesso rappresentano aziende che stanno utilizzando l’AI per ridurre i costi, migliorare l’efficienza o creare nuovi prodotti e servizi.
Goldman Sachs ha quindi individuato circa 11 titoli che potrebbero beneficiare della prossima ondata di investimenti legati all’AI. Tra i nomi spiccano aziende che operano in settori come la produzione di chip, l’elaborazione dati e le piattaforme di automazione. Ma vediamo in modo più approfondito le principali. Il report identifica aziende leader nel settore dei semiconduttori come Nvidia, che ha già beneficiato dell’esplosione della domanda per chip AI. A seguire, ci sono altre aziende come AMD, con prodotti altamente specializzati.
Nel campo dei software e dei servizi cloud, Salesforce e ServiceNow spiccano per la loro capacità di integrare l’AI nelle piattaforme aziendali. Ma la lista continua in questo settore con Oracle soprattutto per quanto riguarda gli strumenti della gestione dati e Palantir.
Tra i nomi legati ai servizi digitali troviamo anche Adobe, con l’uso dell’AI per il design creativo, e Autodesk. Per quanto riguarda aziende nel segmento comunicazioni abbiamo Verizon e AT&T, che sono in prima linea per il miglioramento delle reti 5G grazie all’adozione AI. A seguire possiamo nominare anche aziende come Intuit, Advanced Micro Devices (AMD), ServiceNow e Snowflake.
Secondo la banca, queste 11 aziende rappresentano delle nuove opportunità strategiche per gli investitori che si aprono al 2025. La chiave sarà monitorare nel breve e lungo termine queste società per capire l’integrazione dell’AI che risultati svilupperà. Più in generale i settori di riferimento saranno: biotecnologie, industria manifatturiera, energia e fintech.
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