Busta paga e bonus non sono mai stati così piacevoli: novità stravolge tutto e per una volta… in positivo! Vantaggi della nuova misura.
Rinnovi entusiasmanti per il periodo in arrivo, non ci sono dubbi sui vantaggi che fanno sorridere i lavoratori che di norma, sono i più tristi. Le difficoltà della vita sono tante, e non sempre si riesce a farvi fronte nella maniera più adatta. In certi casi, si finisce per sprofondare ancora di più. Finalmente si volta pagina, perché c’è un rientro economico concreto di un peso totalmente inaspettato. Dopo la tempesta, è vero che spunta sempre il sole, e con la stessa filosofia di vita si applica il nuovo bonus e la busta paga diventa più allettante. Spesso non si è soddisfatti di quanto si percepisce, ma una volta ogni tanto, le nuvole vanno via e arriva persino l’arcobaleno.
Di disagi di natura sociale ed economica si può stilare una lista spaventosa, altro che fantasmi, è la quotidianità ad abbattere le personalità più coriacee. Ma non tutto il male viene per nuocere, perché lo Stato alla fine, nonostante possa anche passare del tempo come qualche anno proprio come il caso che si sta trattando, si ricorda di chi necessita di una mano d’aiuto. La misura è destinata a oltre un milione di lavoratori, e non ha un solo beneficio, bensì due. O forse tre? Perché c’è un terzo aspetto che piace tantissimo alle donne, e che non va assolutamente sottovalutato.
Si conferma a pieno regime la presenza sia di 200 euro in più in busta paga, e al contempo un bonus sanitario che contiene le patologie che affliggono il beneficiario. E non solo. Appunto, altro che modifiche bis, si tratta di uno “stravolgimento tris” che rivoluziona, in quanto tocca tematiche importanti. Far fronte all’aumento del costo della vita, alle discriminazioni quotidiane, e alla condizione di salute precaria, nei casi in cui lo è, diventa sempre più preoccupante. Ma con questa novità tutta cambia, ecco come.
Busta paga e bonus in arrivo, novità piacevoli: tutto cambia in meglio!
Perché l’Italia si trova così profondamente in difficoltà? Il termine esplica la situazione, dal momento in cui non si parla di crisi passeggere, ma di guai che ricadono nelle radici del sistema. Dalla pandemia Covid-19 molti lavoratori hanno subito le conseguenze negative relative al proprio settore, senza dimenticare anche quelle generate dalla stessa malattia. Infatti, per alcuni la situazione si è complicata con l’insorgere di patologie, per altri si è aggravata ancora di più poiché ne erano già presenti alcune critiche. Senza dimenticare le donne, per le quali la situazione è sempre stata “ardua”. Cosa cambia e come essere pronti alle novità, soprattutto se positive!
Guida alla comprensione del rinnovo del CCNL, cioè dei Contratti Collettivi Nazionali, del settore Ristorazione e Turismo. Quanti sono gli esponenti e i membri di questi settori che hanno subito le peggiori conseguenze della pandemia? Si son dovuti improvvisamente reinventare, in un momento in cui la crescita era pressocché inesistente. Quindi, costi su costi, hanno danneggiato i risparmi, e di conseguenza ogni possibilità non solo di aumento, ma persino di stabilizzazione. Allora, ecco che queste categorie ottengono 200 euro in più in busta paga e il bonus salute citato.
Le oltre 300 mila aziende implicate, cioè destinatarie dei benefici, sono quelle iscritte a Confcommercio, cioè la Federazione Italiana dei pubblici Servizi, o ancora alla Legacoop Produzione e Servizi, oppure alla Confcooperative Lavoro, e infine alla Servizi e Agci-Servizi. L’ultimo CCNL è scaduto nel 2021, e questo vi succede con dei vantaggi che per una volta mettono, sì i brividi, ma in positivo. Nello specifico, il bonus salute implica un rafforzamento dell’assistenza sanitaria che durerà fino al 2027.
Inoltre, lo stesso personale viene inquadrato nel nuovo contesto di mercato, con l’obiettivo di aver risorse e condizioni per poter rispondere alle esigenze del momento. Infine, spiccano le tutele e garanzie per le lavoratrici che hanno subito violenze nei luoghi di lavoro, cambia qualcosa anche dal punto di vista sociale. Ovviamente, per avere una piena risoluzione del problema, bisognerebbe attuare una più efficace educazione sessuale, ed estirpare una discriminazione dura a morire presente dalla notte dei tempi.
Ma le nuove normative prevedono condizioni di maggior protezione per questa categoria che è solitamente violata sotto molteplici punti di vista. Da quello di genere, il semplice fatto di esser donna, fino a quello economico e sociale di integrazione. Quante volte una donna che ha subito molestie ha dovuto tacere per non perdere il lavoro? Basta una domanda per mostrare le falle di un intero sistema.