L’aumento pensioni scatta a 100 euro ma domanda a cura dell’interessato

Buone notizie per i pensionati che si ritroveranno con 100 euro in più. L’importante è però fare la domanda. 

In campagna elettorale si parlava di raggiungere i 1000 euro per le pensioni integrative ed in realtà questa promessa non è stata mantenuta: l’incremento di queste pensioni non supererà i 2 euro rispetto all’anno scorso. Non manca quindi la delusione tra i pensionati che si aspettavano molto di più.

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L’aumento pensioni scatta a 100 euro ma domanda a cura dell’interessato – trading.it

In tanti infatti speravano in un aiuto concreto da parte del Governo a cui a questo punto addossano le colpe di non aver rispettato le loro aspettative. Tuttavia non ci sono solo cattive notizie perché spunta una possibile soluzione a questo fattaccio. Si parla infatti di un contributo extra di 100 euro al mese per i pensionati, una proposta che li renderebbe davvero felici. Ma come funziona e come poter avere questi 100 euro in più?

100 euro in più per i pensionati ma devono fare domanda

Ogni anno ci sono degli adeguamenti delle pensioni legati all’inflazione, con una stima dei primi 9 mesi dell’anno precedente a gennaio e una successiva quando si ha il report delle ultime tre mensilità. Se nel 2023 l’inflazione era dell’8,1%, nel 2024 si è attestata al 5,4%, e per il 2025 si prevede un incremento ancora più basso, pari solo allo 0,8%. 

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100 euro in più per i pensionati ma devono fare domanda – trading.it

Proprio questa discesa del tasso di inflazione avrà un impatto notevole sulle pensioni del 2025. Si passerà da una pensione che oggi ammonta a 598,61 euro ad una di 603,45 euro (con un incremento di soli 4,84 euro). Anche se il Governo ha previsto un ulteriore incremento per coloro che percepiscono trattamenti inferiori al minimo, con un aumento del 2,2%, ciò non basta per aumentare in modo consistente il totale complessivo della pensione.

Il trattamento minimo che nel 2024 era stato aumentato a 614,77 euro (grazie ad un incremento del 2,7%), con il tasso di inflazione più basso del 2025 arriverà a 616,56 euro. Proprio per via di queste cifre così poco confortanti e per il malcontento generale diffuso, si sta facendo strada la possibilità di un contributo fisso di 100 euro al mese per tutti i pensionati con pensioni integrate al minimo.

La proposta è stata avanzata dal Movimento 5 Stelle con un emendamento alla legge di Bilancio, che porta la firma di Giuseppe Conte, ex premier e leader del movimento. Con questo sostegno concreto si vuole dare un aiuto ai pensionati che riusciranno con meno fatica a far fronte alle necessità quotidiane. Per il momento questa misura è ancora “ipotetica” e rimane da capire se verrà effettivamente implementata per la gioia di tutti i pensionati.

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