Lasciare INPS e iscriversi ad ENPAIA: come funziona il cambio e chi può evitare

Nuovo dilemma amletico per chi sarà soggetto a trattamento previdenziale: lasciare INPS e iscriversi ad ENPAIA? Essere o non essere INPS? La questione verte alla convenienza della decisione. Ponderare è essenziale, conoscere il passo principale. 

Da come si evince nella scelta alternativa, l’ENPAIA è un sistema previdenziale alternativo all’INPS che attiene a compiti previdenziali, assistenziali e mutualistici. Il punto è che però presenta delle specificità che non sono note a tutti, o meglio sarebbe più corretto evidenziare che non vanno bene per chiunque a prescindere. Non si tratta solo di pagamenti all’iscrizione, ma di condizioni che differiscono fortemente rispetto al trattamento pensionistico largamente conosciuto.

donna conta banconote euro e lente d'ingrandimento in primo piano
Lasciare INPS e iscriversi ad ENPAIA: come funziona il cambio e chi può evitare- Trading.it

Con l’INPS si gioca in casa, ma molti non sanno che alcuni lavoratori possono trovare maggiori vantaggi proprio nel sistema alternativo. Come già accennato pocanzi, la registrazione è una questione che differisce dall’altra modalità di gestione. Infatti, è necessario compilare l’apposito form nel canale predisposto sul sito gestioneagrotecnici.enpaia.it, procedendo con la procedura di inserimento di informazioni, dati, e documenti allegati laddove serve ed è richiesto.

Appunto, coloro i quali decidano di iscriversi devono pagare un contributo annuo per potrebbe variare per azione del Comitato Amministratore e con la conseguente approvazione dei Ministeri vigilanti.

Si può versare denaro facilmente mediante il sistema PagoPa e in tutte gli sportelli ATM delle banche abilitate. Ma ancora è possibile fare ciò anche attraverso le filiali di banche aderenti, uffici di Poste Italiane, i punti vendita SISAL, la Lottomatica, e Banca 5. Infine, anche usufruendo del proprio home banking o le app per i pagamenti mobili. Cosa garantisce?

Meglio lasciare INPS e iscriversi ad ENPAIA? C’è chi deve e chi no!

Servizi assistenziali, previdenziali e mutualistici di differente tipologia. Dalla gestione del TFR, cioè la sigla che indica il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro, all’erogazione della previdenza obbligatoria per gli impiegati e i dirigenti del settore in esame. Ancora serve per pagare la pensione di vecchiaia, di invalidità e ai superstiti, attraverso canali specifici come le Gestioni separate, e altro ancora. Ma chi può farne richiesta e ne trae vantaggio?

calcolatrice in mano e banconote euro
Meglio lasciare INPS e iscriversi ad ENPAIA? C’è chi deve e chi no!- Trading.it

È una valida possibilità, ma non è per tutti perché rientra solo per delle categorie specifiche di lavoratori. Si sta parlando di impiegati e dirigenti del settore primario e secondario. Quello agricolo in primis, tra cui consorzi di bonifica o di miglioramento fondiario. Ancora di imprese che si occupano di manutenzione, creazione e risistemazione delle aree verdi, sia che siano pubbliche che private.

Senza dimenticare per il settore secondario tutti gli allevatori e i consorzi con tanto di soggetti lavoratori in enti zootecnici possono farvi accesso. Infine, cooperative agricole in generale e imprese di gestione idraulica-forestale e idraulica-agraria, possono usufruirne senza alcuna problematica. Tutte le altre tipologie di lavoratori non possono accedervi. Ma ci sono altri servizi oltre a quelli citati?

Questi dipendenti possono mediante il suddetto canale gestire il Fondo di Previdenza che nel momento in cui subentra l’atto di pensionamento, determina una garanzia per la liquidazione del capitale del soggetto interessato con tanto di rivalutazione annuale se c’è inabilità o altra indennità aggiuntiva. Infine, gestisce anche l’assicurazione per infortuni professionali ed extra e servizi che concedono mutui con Carta ENPAIA mediante convenzione.

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