Le istituzioni al lavoro per abbassare gli importi degli affitti, si attende lo stanziamento dei fondi. Una misura importante per chi è in difficoltà.
La richiesta per il finanziamento è stata già inoltrata, ora non resta altro da fare che pazientare per l’arrivo dei fondi. Una volta completato lo stanziamento si scatenerà una piccola rivoluzione, perché per la prima volta gli importi degli affitti saranno sostanzialmente ridotti per tutti quei soggetti che riversano in condizioni di difficoltà economica. Un’iniziativa di cui si parla da tempo e che presto potrebbe diventare realtà, i cittadini interessati incrociano le dita, nella speranza che lo scenario si concretizzi a breve.
A fornire gli ultimi aggiornamenti sulla faccenda è la redazione del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, si parla di un investimento complessivo di venti milioni di euro per un progetto ambizioso di housing sociale. L’affitto risulterà calmierato per giovani coppie e famiglie monoreddito. Insomma, a questo punto bisognerà attendere il via libera, che potrebbe arrivare nei prossimi mesi; solo allora si comincerà a lavorare sul piano che, ricordiamo, comprende anche una grande opera di riqualificazione e rigenerazione.
Bari, affitti calmierati al quartiere San Girolamo: presto la riqualificazione
A presentare il progetto per la riqualificazione del quartiere di San Girolamo a Bari è l’amministratore unico di Arca Puglia Centrale, Pietro de Nicolo, raggiunto dai microfoni de La Gazzetta del Mezzogiorno. Una vera e propria rivoluzione è attesa, visto che la costruzione delle case risale addirittura al 1955. Proprio in queste settimane è stato chiesto alla Regione Puglia un finanziamento da più di venti milioni di euro per “avviare il rifacimento delle vecchie palazzine e il completamento di quelle rimaste incompiute”.
All’epoca infatti l’azienda che le stava realizzando fallì, interrompendo a metà la costruzione diversi immobili. Il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, dovrebbe presto sbloccare i Fondi Sociali di Coesione, che per le casse della Regione Puglia vuol dire introiti per quattro miliardi e mezzo di euro.
L’obiettivo finale è quello di portare a termine un progetto ambizioso che comprende la rigenerazione di oltre trecento appartamenti e il completamento di quelli rimasti incompiuti (questi sono ben 106), con l’imposizione di un canone d’affitto calmierato che possa andare incontro alle esigenze di quella fetta di popolazione più fragile, delle giovani coppie e delle famiglie monoreddito.